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T R A I L E R

   
     

 

Prestatosi da studente come cavia per un esperimento governativo segreto col fine di sviluppare "il terzo occhio" (la ghiandola piduitaria!) anni dopo, fugge con la figlioletta -anch'essa molto dotata- dagli agenti dell'intelligence che lo braccano con ogni mezzo. La piccola è dotata di un potere enormemente più grande... "Una bambina in grado di disintegrare il pianeta con la sola forza mentale, una vera arma atomica vivente": con queste parole il mad doctor responsabile della mutazione genetica, mette in guardia il capo dell'operazione che cala così il loro asso nella manica: un uccisore spietato. Siamo più dalle parti di Spielberg che da quelle di Cronenberg (che da par suo aveva già affrontato il tema in "Scanners") e non certo per la presenza della giovanissima Barrymore, reduce da incontri ravvicinati con piccoli extraterrestri con la nostalgia di casa. Ma il soggetto fornito da un racconto di Stephen King ("L'Incendiaria") non è all'altezza di quello alla base del capolavoro de palmiano  CARRIE  Qui si indugia piuttosto nello zuccheroso rapporto tra padre e figlia, inframmezzato da flashback che narrano spizzichi di passato. Curiosa la presenza del premio oscar Louise Fletcher e di Martin Sheen, ma la figura più interessante è appannaggio del gigantesco indiano: carismatica figura di villain supercattivissimo (e in grado di uccidere a mani nude!). Più un film di spionaggio che un fantahorror, non un capolavoro ma una pellicola che ha stimolato parecchi sceneggiatori generando un gran numero di imitazioni. Piacevolmente anni '80, pur nella sua innocuità, "Fenomeni Paranormali Incontrollabili" si lascia seguire, e al di la di stuntman incendiati che si contorcono e di test con muri in calcestruzzo ridotti in cenere, è nello scontro finale che il talento della febbricitante "pirocinetica" si manifesta in una visionarietà (buoni gli effetti visivi) che ne giustifica la visione. I Tangerine Dream qui, ricordano più gli Alan Parson. [FB]

 

[FIRESTARTER] di L. MARK, CON D. BARRYMORE E M. SHEEN, FANTAHORROR, USA, 1984, 115', 2.35:1, VOTO: 7