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T R A I L E R

"Moretti spiazza i detrattori e se ne esce con un film maturo"

Michele Apicella è il neo professore di matematica del liceo Marilyn Monroe. Qui, conosce la collega Bianca e le sue certezze di single vengono messe seriamente a rischio. Contemporaneamente alcune giovani coppie che lui conosce vengono uccise da un maniaco. Un ispettore di polizia che indaga inizia a sospettare di lui... Nanni Moretti, giovanissimo e spocchioso ragazzone di sinistra, dopo essere apparso in TV in acceso dibattito con il mostro sacro Monicelli, spiazza tutti i detrattori e se ne esce con un film maturo, a tratti addirittura straordinario. "Bianca" è una storia romantica moderna, con protagonista un eterno insoddisfatto, anzi è un giallo in cui c'è da scoprire l'assassino di alcune coppie di giovani (impossibile non pensare al "Mostro di Firenze" che proprio in quegli anni ancora imperversava nei TG e nelle nere cronache dello stivale), "Bianca" è anche il primo film che vidi e che mi rivelò il suo autore, sino ad allora considerato appunto "uno spocchioso", un antipatico. L'autore rivela qui una padronanza del mezzo, citando esempi altissimi (Kubrick e "Barry Lindon" è evocato nella sequenza della barchetta in mezzo allo stagno, con un arretramento di zoom usato alla perfezione) e inventando ex-novo molte situazioni che sarebbero diventate famosissime. L'amato Franco Battiato (tornerà nei due film successivi) è usato come colonna sonora ("Scalo a Grado") nella celeberrima sequenza della spiaggia. E cosa dovremmo dire del momento in cui vediamo il protagonista consolarsi della notte insoddisfacente con Bianca con un'enorme, dolcissimo, bicchiere di Nutella. Moretti, oltre che regista di razza, si distingue qui come attore di primo piano,[EVIDENZIA LO SPOILER] dipingendo una delle figure di serial killer più curiose e coraggiose della storia del cinema. Passeranno anni prima che dinanzi ad uno schermo cinematografico avrà a strofinarsi gli occhi davanti a... "un collega"... [FB]

di E CON N. MORETTI, CON L. MORANTE E R. REMOTTI, DRAMMATICO/GIALLO, ITALIA, 1984, 93', 1.85:1