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T R A I L E R

   
     

 

Due ragazze cantano i Ricchi e Poveri, attraversando la caduce campagna d'oltralpe alla volta della famiglia di una delle due. Ma un serial killer le sente... Alta Tensione? Non certo in questo soporifero filmucolo francese di tale Alexandre Aja. Dire che la sigla era invitante: tipa ferita che corre in un bosco la cui fuga è cadenzata dai titoli di testa e la voce over riporta sicuro al controfinale della pellicola. Ma era tutto lì. Per il resto la noia è sovrana, la recitazione sbagliata e le musiche fuoriluogo. Che altro? La sceneggiatura, meglio: la sceMeggiatura... con situazioni davvero "ai confini della realtà". Qualche esempio? Serial Killer entra in casa: ammazza il capofamiglia e poi sale le scale. Al piano di sopra, nelle stanze: le due ragazze (camere separate), mamma e fratellino. La più scaltra delle due tipe vede l'assassino e intuisce il dramma, cosa fa? Urla terrorizzata? Avvisa gli altri? Macché! Cerca di sbarrarsi dentro? Na-na-na! Rifà il letto e rassetta la camera. Avete letto bene. Così il killer entra in perlustrazione e la sua presenza celata sotto il letto passa inosservata. E mica è finita: mentre altri vengono trucidati questa volpina si fa il giro delle stanze e assiste a tutti gli spettacolini gentilmente offerti dal maniaco. Non bastano i trucchi, davvero truculenti (erano anni che non si osava tanto al cinema) con arti mozzati, decapitazioni a vista, accettate in pieno ventre, un rapporto orale con una testa, a salvare la baracca. Poi c'è il finale: equivalente ad un manrovescio di Tomas Milian. Ma non tutto il pubblico è Bombolo, e resta non solo sopraffatto dallo spettacolo insulso, ma reagisce con stizza per l'irritazione. Che altro aggiungere? Tenerezza, per aver rivisto "Leatherface" con motosega (questa volta circolare) importunare terrorizzate fanciulle nei boschi. Chiudo riportando uno Spietato-pensiero su questo filmaccio, inutilmente sanguinario e supponente: "onanisticamente orrorifico nella carneficina". [FB]

 

[HAUTE TENSION] di A. AJA, con C. DE FRANCE E  M. LE BESCO, HORROR, USA, 2003, 91', 2.35:1, VOTO: 4