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T R A I L E R

   
 

"post De Palmiano, anzi post Vanziniano, post-merda"

 

 

Un musicista assiste dal suo appartamento a quello che gli sembra un omicidio, dopo che un uomo sorprende due amanti. Denunciato all'autorità, dopo essersi relazionato con lei scoprirà una realtà diversa... Si parte con un investimento volontario in strada. Si prosegue per 10 minuti su ritmo letargico, con facce svogliate di attori sfuggiti al canile. Insomma, non un avvio promettente quello di "Spogliando Valeria", thrillerino in puro Vanzina-style, ma fuori tempo massimo. Se  SOTTO IL VESTITO NIENTE  aveva già grossissimi problemi narrativi, al confronto con quest'epigono pare Orson Welles o Hitchcock. Quando ci viene mostrato il protagonista, musicista, intento al voyerismo della sua bella dirimpettaia, prima schiaffeggiata e poi scopata con gusto da uno sconosciuto, allora è ancora una volta chiara la matrice: ancora una volta il De Palma che sbancò il botteghino con  OMICIDIO A LUCI ROSSE  E non intendo qui scomodare il Maestro della Suspense che vi stava dietro, dato che pure qui al Nostro gli pare di assistere ad un omicidio, dopo che irrompe nella scena il presunto marito dell'infoiata. Per la regia di tale Sergio Gaburro, è un ricettacolo di tutto un già visto e il trash inizia a farsi sentire: da morire la sequenza dove il testimone, dopo il primo buco nell'acqua, viene brutalizzato dalla polizia (dal forte accento meridionale, of course) che gli urla addosso: "ma ti rendi conto che razza di figura di merda ci hai fatto fare?!" (con pistola alla gola! ahah). E prima di un pugno allo stomaco: "pallonaroo di merdaaa!!!!". Roba da MMG. Spiace trovarci dentro la Di Lazzaro, ancora molto bella, che forse auspicava qui un rilancio nell'ambito del thriller-erotico. Come qualcuno ha scritto giustamente, a discapito del titolo altisonante, l'attrice si era spogliata molto più nel decennio dei '70. Eppure i segni dei frequenti 'reverse' della VHS (matrice finita in rete) si fan notare. [FB]

 

di S. GABURRO, CON D. BURTON, D. DI LAZZARO, G. MANZETTI, THRILLER, ITALIA, 1989, 90', 1.35:1