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T R A I L E R

   
 

"istant-movie che plagia De Palma"

 

 

Bob, guardiaparco a Yellostone, vive attraverso un contatto telepatico la morte violenta della sorella gemella, modella emergente in Italia. Giunto in continente, indaga nel mondo della moda e nel privato della ragazza. L'assassino colpisce con un paio di forbicioni da sarto: di certo un indizio da non sottovalutare. O no? L'equazione modelle:cocaina=gelosie:assassinii, trova in un sacco di diamanti una variabile indipendente. L'inizio è all'insegna del montaggio alternato: ogni volta recante la location, come a non voler rischiare che gli spettatori si confondano tra "la Milano da bere" e le "foreste del Wyoming" (!)  per il meno tremendo dei film di Carlo Vanzina. Che quest'ultimo reputi i suoi spettatori come un branco di coglioni non ci sono dubbi. Gli skiaffoni arrivano per il plagio volontario della gratuitissima sequenza della masturbazione spiata dalla finiestra (alla "Omicidio a Luci Rosse") risolta con tutt'altra classe rispetto al nobile prototipo. Per il resto, poco erotismo (quale seno nudo ed un accenno di scena lesbo) ritmo blando e noia a far capolino: la storia ha il fiato corto e il thrillerino è proprio modesto. Sulla regia preferisco non "sparare" anche se vanno riconosciute al furbacchione (che voleva cavalcare con questo istant-movie il successo del già citato lavoro depalmiano) alcune attenuanti generiche. Almeno è discreta la parte conclusiva (pseudo-argentiana) comprensiva del confronto con l'assassino col black&decker (ancora de Palma!) e quel volo a ralenty nel vuoto. Immancabile il personaggio del porcellone almeno non sulle spalle di un Massimo Boldi: tutti gli attori sono stranieri. Sorvolando sulla  prevedibile telegenia della bellissima modella Renée Rimonsen, e su un Donald Pleasance prestato dal vicino set di Argento che si sforza di apparire un commissario italiano, e perciò sfoggia i baffi. Donaggio plagia sé stesso e l'arioso sinfonismo restituisce al finale quasi l'aura di "un De Palma minore". [FB]

 

di C. VANZINA, CON R. SIMONSEN, T. SCHANLEY E D. PLEASANCE,  THRILLER, ITA, 1985, 87', 2.35:1