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T R A I L E R

   
 

"Peter Medak gira il seguito di 'Specie Mortale', ripescando chi era rimasto vivo"

 

 

Di ritorno dal pianeta rosso i piloti rientrano modificati geneticamente da un patogeno. Fortuna che c'è Eve... "Specie Mortale 2" sposa l'ormai consolidato modus operandi di invertire gli addendi inaugurata dalla saga cameroniana di  TERMINATOR  Il Cyborg era cattivo nel primo film? Diventa buono nel seguito. Stessa cosa qui, con "Eve", interpretata sempre dalla statuaria Natasha Henstridge, così come ritornato negli stessi ruoli Marg Helgenberger e Michael Madsen, che qui più che altrove pare quel Mr. Brown di tarantiniana memoria, però in versione svogliata: lo vedi che non ci crede proprio in quello che sta facendo. Ed è un problema, ma nemmeno l'unico di un film che sembra ricalcare le orme del primo  SPECIE MORTALE  che pur non essendo un capolavoro aveva un qualche spunto originale, oltre a presentare nuovamente sullo schermo le creature oscene e viscide del grande artista svizzero Giger. Ovviamente  ALIEN  continua ad essere il riferimento, dalla germinazione del mostro all'interno dei ventri umani, e il team (seppur ridotto, causa anche la precedente dipartita) si vede ancora impegnato a impedire gli accoppiamenti selvaggi degli alieni in fregola, riguardo il loro piano di estinzione violenta della razza umana. Si parte da Marte e si finisce con il solito fuggi-fuggi, coiti interrotti da gragniuole di proiettili e nudi fugaci. C'è di peggio, d'accordo, ma le emozioni sono poche, l'azione vera latita e non si va troppo oltre qualche scena splatter con ventri aperti a tagliole e crani liposucchiati. Stendendo poi un velo pietoso su una chiusa che ovviamente lascia aperta la saga in maniera davvero insultante per l'intelligenza dello spettatore. A poco serve la scelta del regista che è stata deputata a Peter Medak, autore di film ben più riusciti, fra cui il notevole  CHANGELING  per il quale si guadagnò l'onorificenza di "Master" del genere. [FB]

 

[SPECIES II] di G. NOé, CON N. HENSTRIDGE, M. MADSEN, FANTASCIENZA/HORROR, USA, 1998, 89', 1.85:1