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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"denota una sensibilità nel tratteggiare l'umanità dei personaggi che Tornatore se la sogna"

 

 

Dalla Sicilia, sul finire degli anni '50, giunto con il treno nella città più meridionale del nord Italia (Torino) un ragazzone raggiunge i parenti e il fratello, per il quale stravede. Gli inviava i soldi per gli studi, ma il fratello di studiare non ne aveva voglia, e "già quand'era piccirillo si capiva che sta pigghiando na cattiva strada"... Concettualmente non distante da  ROCCO E I SUOI FRATELLI  (trentotto anni dopo) con una Torino arcaica e nebbiosa al posto della "livida Milano", "Così Ridevano" di Gianni Amelio trionfò al Festival di Venezia. Difficoltoso da seguire senza sottotitoli, facendo il film ricorso ai più dialetti (il personaggio di Lo Verso che mastica solo il siculo e non riesce a farsi capire dai torinesi) vede Enrico Lo Verso, volto iconico del cinema di Amelio (sempre bravissimo) in un ruolo simile a quello che Visconti aveva affidato al buon Delon, quello di "una storia tra fratelli" nel bene e nel male legati l'uno all'altro (il fratello minore che chiede al bidello di spacciarsi per il maestro di scuola, mentre quello maggiore assolda l'amico per avere la raccomandazione presso il maestro di balli latini: momento quasi morettiano, stilisticamente magnifico). Poeticamente (il ragazzino alla lezione di francese invece di tradurre "La Mer" di Trenet si limita a farsi rapire dalla canzone, vergando sul quaderno un disegno infantile) Amelio dimostra la nota sensibilità nel tratteggiare l'umanità dei personaggi che Tornatore se la sogna. Fossero stati retaggio di quest'ultimo, i "predicozzi" del fratello maggiore sarebbero risultate pedanti e sicuramente retorici. Ma la retorica è proprio un qualcosa in cui non difetta il buon Gianni, che divide il film per capitoli, legandoli a piccole scansioni temporali (due, tre anni) alternati a sipari ironici (il professore dell'Istituto di Recupero "tre anni in uno") ma pervasi sempre da una profonda amarezza. Bravissimo Francesco Giuffrida, con Fabrizio Gifuni. Musiche dell'ottimo Piersanti. [FB]

 

[ID] di G. AMELIO, CON E. LO VERSO, F. GIUFFRIDA, F. GIFUNI, DRAMMATICO, ITALIA, 1998, 124', 2.35:1