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APRILE
A BUG'S LIFE
TRAIN DE VIE
PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS
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MY NAME IS JOE
LA LEGGENDA DEL PIANISTA...
SALVATE IL SOLDATO RYAN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"narrazione in parallelo di due realtà alternative: non è Lynch ma una commedia romantica"

Donna in carriera manca l'appuntamento con il metrò. Contemporaneamente lei medesima riesce ad infilarsi nella porta e prendere il metrò. La storia umana di lei si sdoppia in due realtà alternative che procedono in parallelo. Un evento traumatico determina in un caso una svolta, la sua assenza una routine forzata... "Sliding Doors" è un film che oltre a rilanciare la carriera di Gwyneth Paltrow gioca a livllo tramico immettendo, caso unico, una doppia narrazione che procede a trazione lineare parallela. In pratica assistiamo all'evolversi di entrambi i futuri alternativi della protagonista, facilitati poi dal cambio di pettinatura (e taglio di capelli) di "una lei". Questa prende il tram e conosce un segreto che la fa "deragliare" in una realtà alternativa, ma non siamo sulle coordinate degli incubi neri di David Lynch alla  STRADE PERDUTE  (anche se alla festa vediamo per primo uno sbandamento dei sensi che coinvolge entrambe all'unisono, un po' com'era per il saxofonista e il meccanico) piuttosto in una commedia romantica glamour non priva di sterzate più moderatamente drammatiche. Non c'entra David, ma ci troviamo John, Lynch, l'attore nel ruolo del fidanzato fedifrago. La Paltrow è abbastanza brava dal mostrare le sfaccettature delle due "sosia" e un John Hannah in veste di mattatore (fan dei Monty Phyton). La teoria degli infiniti universi e delle dimensioni parallele, il "butterfly effect" e la teoria del caos, restano però sullo sfondo e tutto si limita ad un esperimento registico bizzarro che comunque riscosse un più che lusinghiero successo all'uscita, facendo del film un piccolo caso. Colonna sonora che costituisce una delle colonne portanti della pellicola: include "Use the Force" di Jamiroquai, spaziando da Elton John a Dido. Woody Allen, citato nei dialoghi, riprenderà l'idea nel futuro  MELINDA E MELINDA  Conclusione non scontata e, come dire,... univoca. E la linea temporale si ricompatta. [FB]

[ID] di E CON P. HOWITT, CON G. PALTROW, J. HANNAH, J. LYNCH, COM/SENT/DR, USA/UK, 1998, 95', 1.85:1