F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
C I N E M A
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I SAW THE DEVIL
A SERBIAN FILM
BLACK SWAN
LA CASA MUDA
CHERRY TREE LANE
CON GLI OCCHI DELL'ASSASSINO
AMER
SHUTTER ISLAND
BURIED
THE TROLL HUNTER
VANISHING ON 7TH STREET
LA MEUTE
THE WARD
L'ULTIMO ESORCISMO
DEVIL
T R A I L E R
"chiudendo un occhio sulle banalità, possiamo dire di aver apprezzato un buon Di Caprio"
Negli anni '50 un detective su un'isola-carcere si trova a indagare, affiancato da un collega, sulla sparizione di una detenuta apparentemente avvenuta in una cella chiusa dall'esterno. Sotto la morsa di un uragano, destreggiandosi tra l'ambiguo atteggiamento del direttore e dei medici, un mosaico di messaggi enigmatici e inquietanti sogni rivelatori porteranno l'uomo a dubitare di essere al centro di un disegno ben più grande... Ammetto che la visione di "Shutter Island" mi ha portato in più occasioni a dubitare del regista Martin Scorsese, in una vicenda che tra l'altro trattava di "sanità mentale", facendo temere non proprio un tracollo ma almeno un grosso passo falso. Effettivamente la trama (tratta da un romanzo) è arzigogolata e l'abile regista pur scadendo in un certo manierismo a lungo ha camminato sulla corda tesa sospesa sul baratro. Fortunatamente il gran mestiere che gli è consono ha scongiurato il peggio e da un certo punto in avanti le tessere -che prima potevano sembrare frutto di un disegno facilone e sconclusionato- hanno iniziato a combaciare delineando (verso il finale) una totalità del quadro che uno spiegone (evitabile) ha inteso chiarire ulteriormente come a voler giustificare le leggerezze precedenti. Sorvolando perciò col senno di poi su queste ultime (scena nella grotta in primis) al di la del lavoro dietro la mdp (instancabile ma mai inutilmente virtuoso come ci ha abituato l'autore di "Taxi Driver", "Toro Scatenato", "Quei Bravi Ragazzi" e "Casinò") quel che più ha convinto è la performance di Leonardo di Caprio: bravo a restituire la complessità di un personaggio come il suo, dalle molteplici sfaccettature e zone d'ombra. Se qualcuno poi ricercasse la cifra stilistica scorsesiana, la "scena madre" che ne rappresenta la firma autenticata, dirò di attendere verso la fine dove in un flashback rivivrà una scena straziante come non ne erano state viste da tempo. [FB]
[ID] di M. SCORSESE, CON L. DI CAPRIO, M. RUFFALO, B. KINGSLEY, THRILLER, USA, 2010, 138', 2.35:1