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T R A I L E R

   
 

"ci facciamo bastare Madeleine Stowe svestita e un thriller, almeno sulla carta, interessante?"

 

 

Violinista cieca in un gruppo di musica etnica irlandese riceve due nuovi occhi dopo un trapianto di cornea. Ci mette tempo a mettere a fuoco i volti delle persone, e soffre di uno strano fenomeno di "ritardo" che le proietta sulla retina immagini non del quotidiano. Le pare così di aver visto il volto di un assassino... Madeleine Stowe è una gran topa. Si inizia subito così, anche perché è lei il motivo principale per visionare il modesto thriller "Occhi nelle Tenebre". In realtà il regista inglese Michael Apted non avrebbe nemmanco tra le mani una storia da buttare, con un serial killer che uccide prevalentemente donne adottando quello che parrebbe un insolito e macabro rituale: le tramortisce, poi le infile nude nella vasca da bagno e le recide i polsi, "lasciandole annegare nel proprio sangue". Non male, e alla fine si capirà anche che non sceglieva le vittime a caso, ma seguiva un "piano" ben preciso. Il problema è nelle narrazione, un po' stentata, che si dilunga sul rapporto tra il poliziotto (l'inadatto, Adam Quinn) e la testimone "non oculare" (si potrebbe dire) sfociando nel (in)evitabile sentimentale. Comunque questa digressione, anche se invadente nell'impianto thriller, offre spazio alla Stowe per sfoggiare la propria sinuosa silhouette, anche in versione "nature". Certe situazioni erano francamente evitabili, in primis l'orrendo approccio del detective sotto influsso alcoolico messo in scena come neanche Nando Cicero, e accorciabili molti dialoghi volgarotti, sempre fuori luogo in generale ma ancor più in lavori come questo. Ripeto: oltre alla bella attrice il modus operandi e la relazione del maniaco omicida con le vittime resta la cosa più interessante sulla carta, e in mano ad altri registi avrebbe saputo rendere maggiormente. Non male la fotografia curata da Dante Spinotti e mediamente insopportabili le musiche folk che la Nostra interpreta al violino come neanche fosse al Carnegie Hall. [FB]

 

[BLINK] di M. APTED, CON M. STOWE, A. QUINN, J. REMAR, THRILLER, UK/USA, 1994, 106', 1.85:1