F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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PREDATOR
ROBOCOP
LA CASA 2

ARIZONA JUNIOR
SALTO NEL BUIO
ANGEL HEART

IL SIGNORE DEL MALE
HELLRAISER
OPERA
LE FOTO DI GIOIA
FULL METAL JACKET
GLI INTOCCABILI
IL PATRIGNO
ATTRAZIONE FATALE
RADIO DAYS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"profondamente anni '80, intriso della tipica cultura pop horrorifica del periodo"

 

 

Un bambino con la passione per la pirotecnia sogna che il grosso albero sul quale aveva allestito la classica "casetta" capitoli a terra con lui sopra. In realtà l'albero è abbattuto sul serio e rivela al suo posto una grossa buca con accanto una specie di "contenitore" minerale. L'amico nerd gli rivela che forse quello è un portale per condurre in terra un demone-capo primordiale con l'intenzione di riportare le tenebre in terra...  "Non Aprite quel Cancello" è il titolo italiano veramente idiota, forse frutto di un'errata traduzione letterale (oltre che sbagliato, dato che nessun "cancello" si vedrà nel film!) del teen horror THE GATE. Trattasi di pellicola profondamente "anni '80", nel bene e nel male, contenente un po' tutti i cliché dei filmetti e della cultura pop horrorifica del periodo (il disco del gruppo metal europeo che riprodotto al contrario contiene l'evocazione per aprire il varco e riportare in terra gli antichi dei del male è un evergreen della folle decade). Formalmente è un EVIL DEAD con i bambini al posto dei trentenni. Lovecraftiano (l'illustrazione del libro contenuto nella copertina del disco è quella originale de "Il Colore venuto dallo Spazio", già ispiratore del bel horror  LA MORTE DALL'oCCHIO DI CRISTALLO  e del meno riuscito  LA FATTORIA MALEDETTA  Il look dei demonietti rivela effetti speciali cn lo stop-motion notevolissimi: come cavolo li avranno fatti?! Che sia opera dell'esperto Harryhausen? Indelebile è la scena dello zombi che cade all'indietro frantumandosi in decine di lillipuziani infernali saltellati. Peccato che dopo operai zombi che irrompano da muri di cartone, finti genitori si liquefino, pitture rupestri fatte con il sangue colino giù dalle pareti di casa, Barbie vergano conficcate negli occhi, bibbie sia usate (im)propriamente come granate incendiarie, occhi si materializzino dentro al palmo di una mano, mostroni in stop-motion appaiano in soggiorno. Che non siano difetti? [FB]

 

[THE GATE] di T. TAKACS, CON S. DORFF, C. DENTON, L. TRIPP, HORROR/FANTASY, USA, 1987, 82', 1.85:1