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THE MOTH DIARIES
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111111
NON AVERE PAURA DEL BUIO
THE HUMAN CENTIPEDE 2

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"lanterna magica che proietta suggestioni macabre ma rischia di perdersi nel marasma narrativo"

 

 

Infermiera domiciliare con la nuova giovane tirocinante si reca nella vecchia casa di una famosa, severissima, insegnante di danza: da anni in coma e soggetta a idratazione forzata. Si dice che lì sia nascosto un tesoro, ma non è quello che la tipetta e i suoi amici improvvisatisi ladruncoli si attenderebbero... Dopo il folgorante esordio thriller del 2007 con il robusto  A L'INTERIEUR  il tandem Julien Maury e Alexandre Bustillo si ripresenta ai fan (che tanto si attendevano da un ritorno dei due) con un horror puro. Ancora una volta bastano poche sequenze per sentirsi tirati dentro alla storia con una facilità che merita un encomio, peccato poi che non tutto ciò che segue sia su questo livello, rischiando più volte di perdersi in un marasma narrativo che mette in scena: rapimenti di bambini, la notte di Halloween, la casa-trappola ei suoi segreti. Siamo più dalle parti della pellicola d'esordio di un altro francese, il Pascal Laugier di  SAINT ANGE  per una fiaba horror che tratta [EVIDENZIA LO SPOILER] il tema stra-abusato dei vampiri con una certa originalità. Non esente da qualche ridondanza che nell'azione convulsa dell'opera d'esordio finiva in secondo piano e che qui può invece viene maggiormente evidenziata, la lanterna magica proietta suggestioni macabre macabre folgoranti (il carillon umano) e un capovolgimento conclusivo inaspettato. Curioso il ringraziamento in coda ai titoli a Sam Raimi "qui ne saura jamais pourquoi" tant'è che un tributo sarebbe stato più opportuno (al di là del sempre citato Argento della Deborah Jessel/Elena Markos creditore di tutto il corredo di sospiri, tendaggi, segreti) all'Aldo Lado del 1971 con il quale "Livide" condivide il climax da "non tempo". La Coulloud ha un bel visino ma Beatrice Dalle la polverizza con un cameo al sapore di un flash subliminale. Confermate qualità registiche per un'opera alla quale non avrebbe nuociuto maggior coerenza narrativa. [FB]

 

[ID] di J. A. BUSTILLO & A. MAURY, con C. COULLOUD, F. MOATI, C. JACOB,  HORROR, FRA, 2011, 92', 2.35:1