F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●●

LA VOLPE E LA BAMBINA
BE KIND REWIND
RATATOUILLE
PIRATI AI CONFINI DEL MONDO
LOS CRONOCRIMENES
SPIDERMAN 3
GRINDHOUSE
LA FAMIGLIA SAVAGE
UN'ALTRA GIOVINEZZA
HOT FUZZ
SUNSHINE
SHREK 3
SWEENEY TODD
SOUTHLAND TALES

FANTASTICI 4 E SILVER SURFER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"i Gianni e Pinotto del Regno Unito in uno scenario da thriller poliziesco"

 

 

Due agenti di Scotland Yard pasticcioni vengono spediti con una scusa in un piccolo sobborgo dove pare non succedere mai nulla. Neanche sono ancora lì e scoppia il finimondo: un serial killer semina morti ovunque... Pegg e Frost sono coppia consolidata dai tempi dell'incredibile (sin dal titolo italiano) "La Notte dei Morti Dementi" (sic) dove il regista Wright aveva dimostrato una certa "mano" a maneggiare i generi shakerandoli tra loro con risultati ora grotteschi, ora solo demenziali. Con "Hot Fuzz" l'esperimento si ripete miscelando polvere da sparo (il genere poliziesco europeo) e il thriller pseudo-gotico (all'inglese) e catapultandoci poi dentro i Gianni e Pinotto del Regno Unito. Anche stavolta il risultato è alterno, ma il lavoro appare molto più compatto del precedente riuscendo in più di un'occasione a strappare la risata fragorosa che il vecchio amante dello humor inglese (à la Monthy Phyton, per capirci) sa essere quella "a rischio infarto". Di contorno facce più o meno note (anche Timoty Dalton, lo 007 meno carismatico della serie) al servizio della comicità dirompente e fracassone dei due protagonisti: lo smilzo e il grassone, a rinverdire una tradizione consolidata sin dai tempi di Laurel and Hardy. Wright, pure cimentatosi nei finti trailer dei grindhouse tarantiniani, si scatena anche qui in sguaiati zoom al limite dello sbeffeggio, cadute (volute, eccome) nell'umorismo pecoreccio, lampi di puro genio irriverente. Lo spettatore amante dei generi e con l'ascendente tarantinato non può che gradire e seguire la novantina di minuti che scorrono parrebbe al doppio dei frame, seguendo un film che procede come uno schiacciasassi (c'è pure quello) sino alla rivelazione dell'identità del killer -chiaramente e smaccatamente scontata- e perciò ai titoli di coda. Altro modo del simpaticone dietro la mdp di farti le linguacce e spernacchiarti a dovere. Se si sta al gioco, è tutto ok. [FB]

 

[ID] di E. WRIGHT, con S. PEGG E N. FROST, COMICO/GROTTESCO/THRILLER, UK, 2007, 121', 2.35:1