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Un uomo, appena trasferitosi con la moglie nella nuova dimora, isolata ed immersa nel verde, curiosando attorno con il binocolo dalla sua sdraio, nota alcune stranezze che richiamano la sua attenzione: una donna si spoglia nel bosco poco distante, dove un individuo mascherato si aggira brandendo un paio di forbici... Paradossi temporali? Come restare alla larga di un film che tratta un argomento per me tanto stuzzicante? Ed eccomi quindi a parlare di un "piccolo" film spagnolo dalla grande resa: alla base del tutto sta un'idea fulminante che non voglio anticipare per non rovinare sorprese, solo, si tratta -com'è facilmente immaginabile- di trovare un rimedio ad una situazione paradossale (ma non impossibile se e come un giorno qualcuno troverà il modo di viaggiare nel tempo). "Los Cronocrìmenes" va così ad aggiungersi a pieno titolo al trittico fondamentale costituito da "Ritorno al Futuro", "L'Esercito delle 12 Scimmie" e "Donnie Darko". Ovvio che qualche difettuccio questo film ce l'ha, ma è l'artigianalità della confezione (la fotografia è tuttavia di assoluto pregio) e la schietta genuinità del plot che ne fanno un vero cult che non mancherà di appassionare e solleticare certi ragionamenti rileggendo col senno di poi quanto visto cercando di riannodare tutti i nodi. Buona la prova degli attori e decisamente pregevole la regia di Nacho Vigalondo: essenziale, priva di fronzoli ma allo stesso tempo piuttosto raffinata. Frattanto che l'Italietta cinematografica sonnecchia -specchio riflesso della situazione economica e politica del paese- dalla penisola iberica, questo gioiellino insegna che per fare buoni film (e incassare pure parecchio, a quanto si dice) non occorrono cospicui stanziamenti ma solo: un ottimo spunto, un'idea ancor prima di una sceneggiatura che ne renda giustizia. Visionato in spagnolo, senza sottotitoli, l'ho trovato ugualmente estremamente godibile. Da vedere. [FB]
[LOS CRONOCRIMENES] di N. VIGALONDO, FANTASCIENZA, SPAGNA, 2007, 88', 1.85:1, VOTO: 8