F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GLI ARISTOGATTI
VENGA A PRENDERE UN CAFFé
M.A.S.H.
BRANCALEONE ALLE CROCIATE
L'UCCELLO DALLE PIUME...
INDAGINE SU UN CITTADINO...

I DIAVOLI
IL CONFORMISTA
PICCOLO GRANDE UOMO
UN UOMO CHIAMATO CAVALLO
SOLDATO BLU
IL GIARDINO DEI FINZI...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"per i feticisti di Soledad Miranda, è un titolo imprescindibile"

 

 

Figliastra di uno scrittore scopre la sessualità attraverso un libro in casa, rivelando poi una spiccata attitudine alla trasgressione nonché una vocazione al delitto. L'uomo giungerà a confessarle l'omicidio della madre e diventerà con lei complice di alcuni assassinii commessi senza alcun movente. Intanto che un collega di lui scopre le loro malefatte, lei commette il grave errore di innamorarsi della sua prossima potenziale vittima... Titolo imprescindibile per i feticisti dell'attrice iberica Soledad Miranda, al pari del contemporaneo ultra-pop film sulle vampire lesbiche (!) sempre di Jesus Franco che poi dell'attrice era stato il pigmalione. Chi la ricorda con lo sguardo d'infante danzare il sirtaki in  PRIGIONIERI DELL'ORRORE  di Nives Conde la ritroverà ad incarnare l'ideale femmineo della "donna bambina": sguardo innocente ed erotismo sprizzante da ogni poro. La parte finale scivola irrimediabilmente nel melò, corrispondente all'inaspettata infatuazione della protagonista per il musicista idealista, che tuttavia costituirà il motivo scatenante per giungere al trafico epilogo: il vilipendio del bellissimo corpo dell'angelo del male redento). L'ambientazone invernale fa da sfondo agli intermezzi sexy della nudissima protagonista, ripresi dal regista con devozione quasi liturgica. In pratica abbiamo a che fare con un thriller erotico ante-litteram, che anticipa anche in un certo senso il modus operandi di un  HENRY  per quanto concerna le vittime scelte a caso: una spogliarellista, un'autostoppista. Molto del fascino nostalgico della pellicola lo si deve allo score di Bruno Nicolai: sognante e penetrante anche più del solito. Dimenticavo: il partner della Miranda è quella faccia da rettiliano, pardon: di Kobra(m) di Paul Muller (pure nudo come un verme e davvero affine a certe raffigurazioni demoniache dell'800) mentre il ruolo del terzo incomodo è retaggio del regista. "Eugenie de Sade" è noto anche come "Sade 2000". [FB]

 

[DE SADE 2000] di E CON J. FRANCO, CON S. MIRANDA, P. MULLER, THRIL/EROT, SPA/GERM, 1970, 85', 1.85:1