F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"manca l'ironia per renderlo digeribile"

 

 

Vessato dalla moglie pazza, un omaccione viene richiamato dall'Agenzia che a suo tempo l'aveva liquidato, in soccorso ad un amico. Infiltratosi in una pericolosa associazione criminale segue dapprima le direttive dall'alto mettendo zizzania nel clan, ma poi, deciso a non perdere troppo tempo, opta per far di testa sua... "Adesso li ammazzo tutti". In questa frase è racchiuso praticamente tutto il film. "Codice Magnum" è il classico filmaccio reazionario e fascista prodotto dal regima reaganiano agonizzante che in Arnold Schwarzenegger e nel secondo Sylvester Stallone aveva trovato i suoi alfieri. La cosa peggiore è che qui latita anche l'ironia: ovvero l'unico additivo che avrebbe potuto rendere digeribile la classica americanata. Il polpettone diretto da John Irvin si rivela indigesto per vari motivi: una vicenda poco credibile, una partner insipida (Kathryn Harrol) la totale incapacità di chi siede dietro la mdp di rendere un minimo avvincente la vicenda di questo bestione in canottiera che fuma il sigaro e semina battutine a denti stretti. Si tratta sì di un uomo che da buon diavolo deve camuffarsi da mother-fucker per poi ritornare a mostrare il vero volto, ma si tratta di un tour-de-force che trova l'ex culturista totalmente impreparato, oltre che sciaguratamente inadeguato. Resta la sparatoria finale nella cava sulle note di "Satisfaction" dei Rolling Stones, peraltro assai concisa e confinata alla fine della pellicola, con tutto il suo armamentario di pallottole, cazzotti e ...pale americane! Ci vorranno Verhoeven e Cameron per ridare un po' di ossigeno all'attore, prima del definitivo crollo verticale che l'avrebbe comunque portato a dilettarsi di politica (sic) con i Repubblicani (lui che mi pare sposato con una Kennedy) prima di ripensarci e ritornare -ormai fuori tempo massimo- alle scazzottate al cinema. Guarda caso, proprio con il sodale Stallone... [FB]

 

[RAW DEAL] di J. IRVIN, CON A. SCWARZENEGGER, K. HARROLD, D. MCGAVIN, AZIONE, USA, 1990, 90', 1.85:1