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T R A I L E R

   
 

"Scott, alle prese con il noir vecchio stampo, non convince, e annoia. Verrà plagiato."

 

 

Miliardaria assiste ad una festa all'omicidio di un uomo d'affari. L'assassino la scopre ma non riesce ad agguantarla. La polizia, raccolta la sua deposizione, la mette sotto stretta sorveglianza affidando ad un detective il compito di proteggerla. Stando a contatto con questa giorno e notte, finiscono con l'innamorarsi... Sul finire dei patinati anni '80, Ridley Scott appaltava uno screenplay che avrebbe poi fatto la fortuna, rivisto e corretto (o meglio sarebbe dire: plagiato?) per fare la fortuna dell'urlatrice Whitney Huston e del fiacco Kevin Kostner, i due grandi miracolati del decennio a seguire. "Cristo, sei una donna bellissima!", "Chi Protegge il Testimone" è un film di esagerazioni (la donna bellissima è solo Mimi Rogers; meglio la pur anonima Lorraine Bracco... ancora non legatasi ad un "bravo ragazzo" per conto di Scorsese) moglie nella finzione di Tom Berenger, per dire. Il plot è il punto veramente dolente, essendo di un'esilità imbarazzante: la testimone dell'omicidio testimonia ma al "cattivo" non si aprono le porte del carcere per un "vizio di procedura" (non gli sono stati letti "i diritti" sanciti dalla Carta Costituzionale) e dopo un'ora appena già si sonnecchia. Scott alle prese con il noir classico, non convince, e anzi annoia. Le intemperanze di "Benza" (ahhaa) lasciano il tempo che trovano (poi basta utilizzare sempre gli stessi volti a interpretare gli psicopatici!) e non sposano il benché minimo senso della suspense. E i dialoghi sono talvolta tremendi. Cosa salvare? Naturalmente la canzone di Gershwin dalla quale il film, nella sua versione originale, trae il titolo: "Someone To Watch Over Me", che si staglia come l'Everest sul mare di immondizia dei successi in voga nell'annata. Si recupera anche un bel po' di classica, da La Wally, Lakmè e un po' di barocco. E c'è pure un Vangelis di ritorno da BLADE RUNNER La vera ciofeca l'un tempo ottimo Scott, la girerà però in seguito. [FB]

 

[SOMEONE TO WATCH OVER ME] di R. SCOTT, CON T. BERENGER, M. RODGER, NOIR, UK/USA, 1987, 102', 1.85:1