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"pochade demenziale in salsa iberica, con volti noti ma appartenente ad un filone che non amo"

 

 

Naufragio d'un vascello comporta l'equivoco che vede scambiare un nobile per il famigerato Conte Dracula... La letteratura cinematografica è piena di parodie sul cinema vampirico, dal divertissement polanskiano  PER FAVORE NON MORDERMI SUL COLLO  a "Dracula Morto e Contento" del Mel Brooks ormai cotto, bollito e decotto. "Bràcula Condemor II°" è più una pochade demenziale ma reca chiari i segni della produzione spagnola, con annessi e connesi. Anzitutto attori che ci sono famigliari, fra cui riconosciamo chiaramente sin dai primi minuti almeno tre interpreti del folgorante  mUERTOS DE RISA  del brillante Alex de la Iglesia. Questi sono i protagonisti Segura e 'Gran Wyoming' fra i quali vi si inserice quella gran disinibita di Carla Hidalgo sempre desnuda come tanto a noi piace. Nella parte del "Conte Condemor", che pure somiglierà a Leslie Nielsen nella sua nemesi vampirica, troviamo invece Ciquito de la Calzana. Il film inizia con un vascello che attraversa l'ocenao in burrasca e dopo alcune presentazioni, la scoperta nella stiva della cassa d'ebano che ricovera il "conte" durante il tragitto. Atteso da 200 anni, il Conte Dracula, non presentatosi al castello poco lontano dalla spiaggia dove Condemor e il suo sodale sono approdati, la corte scambia appunto "Condemor" per il loro blasonato anfitrione. Di qui il carosello di equivoci che va a coinvolgere i protagonisti. Inizialmente riluttante, accetterà con grazia il ruolo una volta che gli verrà offerta come sposa propria la Hidalgo ("Lucìa"). Evitabili certi siparietti in puro musical-style, quel che è peggio basati su celebri arie d'opera ("gran chupator de sangre" sull'Aria del Toreador dalla "Carmen" di Bizet, SIC!). Sarabanda finale con il Gran Mago Negro ("Rasputin"?) a capo di mostruosità (mascheroni carnevaleschi a gogo). Non essendo amante del genere, non posso certo consigliarlo. Pure Polanski per me era indigeribile... [FB]

 

[ID] di A. S. DE HEREDIA, CON C. DE LA CALZANA, C. HIDALGO, COMMEDIA, SPAGNA, 1997, 88', 1.66:1