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"il primo vero kolossal anime"

 

 

In un passato remoto dove gli spiriti della natura vivono ora in armonia ora in guerra con l'uomo perché resi ostili (trasformati in demoni dalla radioattività). Dopo aver subito un attacco, il principe del villaggio, ferito da una piaga che minaccia di consumarlo in breve come un cancro, parte alla ricerca dello Spirito del Bosco. L'incontro con una giovane allevata in cattività dai lupi lo spingerà a schierarsi e prendere una posizione... Secondo lavoro "adulto" di Hayo Miyazaki, dove buoni e cattivi sono nettamente distinti pur nei loro rispettivi ruoli intercambiabili, sempre pronti ad un ravvedimento che per taluni risulterà più difficoltoso che per altri. Visivamente violentissimo, al punto che ogni freccia scoccata dal principe mutila i nemici di arti e di teste, cupo ed ambizioso, vive un'apertura al fantasy e uno svolgimento su tono epico (forte di un respiro quasi western, più che di un cappa e spada tradizionale) sino allo snodo finale [EVIDENZIA LO SPOILER] quando, decapitato il "Dio della Foresta", l'anime si contaminerà di poetiche kinghiane, rivelando la minaccia prendere corpo in "Colui che cammina la notte" (un gigante esadattile) e delineando così la grandezza dell'affresco dell'autore nel creare il primo vero kolossal anime di tutti i tempi. Adattamento italiano non proprio eccelso (le voci affibbiate agli spiriti animaleschi sembrano scelte a caso e hanno la solennità di un dicitore chiamato per il doppiaggio di videogame di bassa fascia) e qualche lentezza eccessiva che non inficiano troppo la visione che promette di sequestrare lo spettatore (anche e a maggior ragione maturo) per 130 minuti grazie alla forza evocativa dei disegni del maestro dell'animazione nipponica. Belle ma non memorabili le musiche a corredo, meno incisive di tanti altri lavori che seguiranno, ma a differenza di  NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO  un grande balzo in avanti verso un intrattenimento adulto. [FB]

 

[ID] di H. MIYAZAKI, ANIMAZIONE, USA, 1997, 133', 1.85:1