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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"anche Caiano inciampa nella crociata puritana e moralista del periodo poliziottesco"

 

 

Sedicenne con gli ormoni a palla approfitta di una distrazione dei genitori per la classica fuitina. La sera non rincasa e il padre, benestante chirurgo, dall'alto delle influenze, attiva subito il commissario della mobile... Certamente d'impianto thriller (specie nell'ultimo quarto di film, quando inizieranno gli omicidi a catena) "A Tutte le Auto della Polizia" di Mario Caiano è assai più tradizionale rispetto alle sperimentazioni psichedeliche passate (penso al notevole  L'OCCHIO NEL LABIRINTO   di tre anni prima) inciampando pure lui purtroppo nella crociata puritana del periodo poliziottesco che voleva l'Italia "capitale del vizio" e le forze dell'ordine: netturbini incaricati a far pulizia. Esemplare verrà qui l'irruzione nella casa d'appuntamenti, effettuata con un tatto proprio ai rinoceronti: squadrismo all'ennesima potenza! Se con particolare cura viene documentato qui il lavoro della scientifica, talune sottolineature sanno invece un po' troppo di moralismo d'accatto ("come poteva drogarsi, era così giovane!" "non lo sai che oggi cominciano proprio a quell'età!") anche se a Caiano pare interessare più la denuncia della cortina fumogena che investe tutti i gradi della società per mettere sotto silenzio una storiaccia che investe persone influenti, dato che anche le alte sfere della questura chiederanno espressamente al capo della mobile (Enrico Maria Salerno) di mettere la mordacchia all'investigatore zelante con la faccia davvero assai poco simpatica di Antonio Sabato. Gabriele Ferzetti come padre della ragazzina è più convincente [EVIDENZIA LO SPOILER] ma la sceneggiatura se lo dimentica. Se l'indagine procede a tentoni, la cattura del colpevole pare dettata dalla sua dabbenaggine che dalla bravura degli investigatori. Inqualificabile poi l'ennesimo scaricabarili sulla presunta "provocazione" alla quale "non si poteva resistere". Poco incisive e alla lunga addirittura irritanti le musiche di Lallo Gori. [FB]

 

di M. CAIANO, CON G. FERZETTI, E. M. SALERNO, A. SABATO, L. PALUZZI, THRILLER, ITA, 1975, 95', 1.85:1