F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 9 0        1 9 9 1        1 9 9 2        1 9 9 3        1 9 9 4      1 9 9 5        1 9 9 6        1 9 9 7        1 9 9 8        1 9 9 9        >

 

●● ½

THE TRUMAN SHOW
APRILE
A BUG'S LIFE

TRAIN DE VIE
PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS
SOLDI SPORCHI

DARK CITY

CUBE
OMICIDIO IN DIRETTA
NIGHTWATCH
LA SOTTILE LINEA ROSSA
COSì RIDEVANO
MY NAME IS JOE
LA LEGGENDA DEL PIANISTA...

SALVATE IL SOLDATO RYAN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"quarto capitolo al sapore di 'amarcord' per chiusa della saga ideata da Richard Donner"

 

 

Dopo uno scontro a fuoco con un iron-man dotato di lanciafiamme, i due inseparabili detective, l'uno in attesa di diventare padre, l'altro di diventare nonno, si trovano costretti a contrastare i boss della Triade... "Sei troppo vecchio per questa vita!" dice Glover a Gibson, e del resto la ora quadrilogia della serie poliziesca  ARMA LETALE  va a chiudere una volta per tutte, dopo quell'   ARMA LETALE 3   La simpatia dei personaggi è cosa nota, e procedendo per accumulo (ora René Russo è in stato interessante, e attende un figlio da Riggs/Gibson), L'inseguimento in autostrada è veramente un pezzo di cinema d'azione di tutto rispetto e da sola giustifica la visione del film. Si ritrovano tutti i cliché della serie, divenuti con il tempo veri tormentoni: la casa di Glover distrutta, le vicende amorose della figlia di questi, l'irruenza e intemperanza del Riggs di Gibson. Divertente la querelle sui telefonini di un sulfureo Joe Pesci ("okokokokok") e la new entry Chris Rock causa dell'equivoco che la canaglia di Nick lascia intedere al compagno, ma alcune situazioni insistite risultano pesantucce (la sitcom inscenata nello studio odontoiatrico) e i soliti cinesi cattivi (quando una saga è tirara per le lunghe, si finisce sempre con i cinesi!) anzi il super-cattivo Jet-Li (un superman kudoka che impegna entrambi i poliziotti in una scorrettissima tenzone 2vs1) e la pagliacciata finale in ospedale, sanno già di stantio. D'accordo, qui si parla di "Triade" cinese e non della solita yakuza, ma la zuppa ha lo stesso dannato sapore! Per di più manca la catarsi che aveva reso più interessante  ARMA LETALE 2  con la vendetta privata che investiva Mad-Gibson, che qui pare poco motivato e già proiettato alla balzana idea delle regie che lo renderà il regista fuori controllo per eccellenza dell'era moderna. Ha il sapore dell'amarcord la carrellata di fotografie di produzione durante i titoli di coda, nei quali compare anche il regista. [FB]

 

[LETAL WEAPON 4] di R. DONNER, CON M. GIBSON, D. GLOVER, J. PESCI, AZIONE, USA, 1998, 127', 2.35:1