F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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T R A I L E R

   
 

"in questo sequel si avrebbero le potenzialità, l'ironia, il giocattolo si apprezza ma non esalta"

 

 

Incaricati di proteggere un superpentito, riciclatore dei soldi derivanti dal narcotraffico, si ritrovano coinvolti in una guerra privata con un diplomatico del "regime di fascisti bianchi" in Sud Africa, in testa a un'organizzazione criminale che vuole farsi scudo dell'immunità per i loro loschi scopi. Sono senza scrupoli... "Facciamo: il tappo, il brutto e il cattivo!". Questo deve aver pensato Richard Donner pensando ad un seguito per il celebrato  ARMA LETALE  un action invecchiato abbastanza, come lo sono i suoi protagonisti. In questo secondo capitolo di quella che sarebbe diventata una quadrilogia abbiamo due inserimenti che fanno protendere il pollice verso l'alto: il personaggio di "Leo", interpretato dal sulfureo Joe Pesci ("okeyokeyokey") e l'inserimento di un po' di pepe potenziale con l'entrata in scena della svedesina Patsy Kensit, bella per quanto stolida, ma anche a bocca chiusa è pur sempre una bella tappezzeria: il fatto è che ne mostrano neanche un capezzolo! Il duo di super poliziotti-simpaticoni è lo stesso, con Gibson ancor più faccia da schiaffi ancor che in palla del capostipite. Il cattivone è un diplomatico del consolato del Sud Africa ancora fautore dell'appartheid; neonazisti xenofobi un po' da cartolina ("purtroppo la polizia di questa città è egemonizzata da negri!") che godono di un'autentica "intoccabilità". Giustamente ricordata la sequenza che vede il negrone Danny Glover dal "cristo" facile, seduto sulla bomba collocata sulla tavoletta del cesso [EVIDENZIA LO SPOILER] salvato dal pronto intervento del fido "Mad" Gibson, inseparabile compagno di avventure, oltre alla "slogatura" della spalla del Gibbone e alla distruzione della villa sulla palafitta. Vedendo al tempo (in tv) la "casa" sulla spiaggia di Gibson, mai avrei creduto di andarci ad abitare (sulla spiaggia, intendo) dopo neanche venticinque anni. L'ironia è più graffiante anche se il giocattolo non esalta. [FB]

 

[LETAL WEAPON 2] di R. DONNER, CON M. GIBSON, D. GLOVER, J. PESCI, AZIONE, USA, 1989, 114', 2.35:1