F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● ½ CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"girato in Liguria, guarda chiaramente a Callaghan, con un cecchino enigmista"
		Il commissario Terzi giunge a Genova per indagare sul caso di una sposa uccisa all'uscita dalla chiesa da un cecchino. Una cartolina con una piramide e sfinge è la firma dell'assassino. Forse si tratta dìuna vendetta... Sui titoli sentiamo la voce over del commissario protagonista de "Mark Il Poliziotto Spara per Primo", affermare: "cosa mi ha portato a Genova? L'omicidio di una sposa e il rapimento di un industriale", detto con il tono che vorrebbe equiparare il capoluogo di Regione ad un'amena località della Sila, nell'Aspromonte. Vabbè. Che poi in quegli anni la Liguria sembrava un posto privilegiato per ambientare polizieschi e affini, e penso all'incredibile UNA VITA LUNGA UN GIORNO con Mino Reitano, ambientato quello pure su cornice Sanremese. Oltre a Franco Gasparri che torna nel ruolo di "Mark" per la seconda volta (un Callaghan de noantri) vi troviamo Massimo Girotti, e Ely Galleani. Neanche 10 minuti e già abbiamo un mega inseguimento in autostrada del protagonista, che dopo aver liberato l'industriato rapito si getta all'inseguimento dell'ultimo malvivente sopravvissuto alla sparatoria. Qui, gli stuntman avranno avuto pane per i loro denti, con salti mortali e auto a capofitto giù dai viadotti. E si tratterà dell'inseguimento più lungo della storia del cinema, quantomeno italiano, dato che si concluderà al 59esimo minuto, in una sala cinematografica dove si proiettava LA POLIZIA HA LE MANI LEGATE Una delle prime "uova pasquali" è la comparsa di Nino Benvenuti, lui: il pugile, nel ruolo del villain, capelli cotanatissimi e maglietta a righe; e occorre dire che non ci fa neanche una brutta figura. Tra pubblicità spudorate ("pellicce Dellera", "Ciappi", ahaha) Bei tempi quando si poteva dire in un film, riferito a persone di colore: "dì a quei pallidoni che tornino a giocare con le perline e con gli specchietti". Stracult lo striscione "Cementi Borelli". [FB]
	di S. MASSI, CON F. GASPARRI, M. GIROTTI, E. GALLEANI, N. BENVENUTI, POLIZ/THRIL, ITA, 1975, 96', 1.85:1