F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●●●

VENERE IN PELLICCIA
UNDER THE SKIN
THE WOLF OF WALL STREET
NYMPH()MANIAC VOL.1
NYMPH()MANIAC VOL.2
BLUE JASMINE
THE IMMIGRANT
HER
DALLAS BUYERS CLUB
A PROPOSITO DI DAVIS
ENEMY
LA GRANDE BELLEZZA
IL FUOCO DELLA VENDETTA
MOOD INDIGO
MISS VIOLENCE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Scorsese torna alle origini e rinasce"

 

 

La storia ripercorre l'ascesa di un personaggio senza una morale che dopo essersi fatto le ossa alla borsa Wall Street, fonda una sua compagnia di brooker, truffando milioni di utenti appioppandogli titoli drogati... Martin Scorsese, ritrova sé stesso. E per fare ciò, si ripassa a mente  QUEI BRAVI RAGAZZI  e  CASINò  Dopo le opache prove recenti, prende un suo tipico antieroe: questa volta tocca a Jordan Belfort. Vedremo in pratica ripetersi il canovaccio a base di droga, sesso e rock and roll che conducono il protagonista sino alle stelle, per poi farlo precipitare nelle stalle in un gorgo che coinvolgerà ovviamente anche e soprattutto gli affetti famigliari. Cosa c'è di nuovo, quindi? Niente. Ma come non gioiere se uno dei maggiori registi viventi, pur ripetendosi torna ai fasti del passato? Dal punto di vista tecnico, Scorsese pare trattenersi, per concedere la scena al suo Leonardo di Caprio, confermato alla sua maturità attoriale dopo il western tarantiniano. Qualche lungaggine di troppo (quando il caro Martin capirà che non tutti i suoi film devono durare per forza tre ore...) e impennate deliranti che rasentano il non-sense (strafatto e paralizzato dall'overdose farmacologica si spara giù la coca come Popaye) sotto gli occhi esterrefatti della sua bambina. E a proposito di bambine: depilate o "cespugliose", come il cinemaker ce le propone, saranno riversate sullo schermo vagonate di fiche per ogni stagione. Ottima fotografia, ottimo Jonah Hill, bonissima Margot Robbie, cameo del rinato McConaughay ormai lanciato verso l'Oscar e belle location (perfino Portofino). Criticato per aver fatto di un personaggio orribile (come lo può essere il capo al vertice di un franchising di folletti a vapore) moralmente abbietto (personaggio realmente vissuto e complice anche della crisi che sarebbe divenuta mondiale) una simpatica canaglia. Nello score anche merdate di Tozzi ("Gloria") e Plastic Bertrand! [FB]

 

[ID] di M. SCORSESE, con L. DI CAPRIO, J. HILL, M. ROBBIE, BIOGRAFICO, USA, 2013, 120', 2.35:1