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●●● ½              TV

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COMIC THRILLER DRAMA TV

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"si avverte che si è cambiato il tiro dalla 'Seconda', e a metà stada la serie decolla"

 

 

Questa volta ci sono i russi a voler rompere il muro interdimensionale che ci protegge dai miti di Cthulhu... Una cosa mi domando: cosa cazzo capiscano i nerd che fanno le dirette su internet degli anni '80 se superano di poco i trent'anni, oggi. In ogni caso, eccoci con "Stranger Things Stagione 3" all'attivo. Tornano tutti, e una ulteriore conferma viene dal fatto che chi è tanto caruccio da bambino, degenera quando cresce. La serie, sempre diluita in 8 parti parte bene calandoci nei cliché che oggi vengono ricondotti alla decade lì: i nascenti centri commerciali (luogo di gozzoviglia prediletto dai teanager) il fascino dei più grandicelli verso le donne attempate, ecc. Sul versante tramico, gli sceneggiatori buttano nel calderone: "ratti rabbiosi",  L'INVASIONE DI ULTRACORPI  e  THE BLOB  e... i russi (!) immancabili, anche negli ultimi colpi di coda della Guerra Fredda. Rispetto a  STRANGER THINGS 2  c'è una maggiore 'coesione', e dalla 4a puntata in poi la serie decolla alla grande, vantando su una messinscena sinceramente senza pecche, con effetti speciali davvero notevoli.  DIMENSIONE TERRORE  è il film che torna in mente, ma vi è maggior cura nel gestire la materia grezza, e gli autori riescono a ritagliare anche un bel po' di sequenze significative: su tutte quelle con "Undi" a sviluppare gli ormai completi poteri telecinetici. Riuscita anche l'interazione dell'ex bullo con la tipa smaliziata che pure le prenderà di brutto e rischierà persino la tortura (!) con contorno di corpi liquefatti, trapassati, perforati in un tripudio di gore mai visto nella serie. Purtroppo poi si va verso una fine lacrimevole e inappagante, con perdite impreviste, ma che non riesce a toccare le giuste corde emozionali. Per di più, quando la combriccola si riunisce l'interazione non è più come prima e si crea piuttosto confusione. Peccato, perché lavorando maggiormente sulla conclusione ci avrebbe consegnato un ricordo ancor più positivo. [FB]

 

[ID] DI J. SAULNIER, Con M. ALI, S. DORFF, C. EJOGO, THRILLER, USA, 2019, 8EP DI 60' CAD, 2.35:1