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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"simpatico Montesano con la Regina, surreale Celentano in contesto thrillerraccio all'amatriciana"

 

 

Due attori, stufi di essere ridotti a macchiette, s'inventano due soggetti: l'uno su fondo Reale l'altro thriller... Classico prodotto sul finale ultimo della stagione della commedia all'italiana, l'episodico "Sing Sing" si dichiara autoreferenziale nei confronti dei due attori investiti sin dall'incipit dove vediamo Celentano e Montesano interpretare sè stessi e narrarsi l'un l'altro due papabili soggetti per altrettanti film. Il primo frammento, qullo con Enrico Montesano non va oltre il 'gradevolmente simpatico' (oggi si userebbe la terribela allocuzione: "carino" che in pratica non vuol dire un cazzo, essendo per lo più usato in accezione negativa) e lo vede protagonista di un grottesco equivoco che lo vedrà intrufolarsi a Backingan Palace entrando nelle grazie della Regina dopo averla salvata, per puro caso, da un'attentatrice (è Désirée Nosbusch quella che lo stesso anno ci ha fatto vedere, con Manfredi, di che pasta era fatta sotto ai vestiti). Oltre alla partecipazione della Redgrave nel regale ruolo, vi troviamo in ruoli di contorno Paolo Panelli e Lando Fiorini. Più interessante l'episodio celentanesco, dopo la surrealità di un certo suo cinema viene fuori alla grande: memorabili le sue incisioni su nastro, in forwward (!) Ma è il contesto che lo rende famigliare agli amanti del bis, spirato anche prima della commedia: lo sfondo in cui è collotacata la protagonista femminile, quella gran ragazzona di Marina Suma che qui omaggerà il genere con l'immancabile doccia (un nudo da tergo dinnanzi ad un esterrefatto "Boghi"-Celentano) ovvero il soprabosco dei thrilleracci-horror trucidoni V.M. Evocati a tal guisa gli inesistenti "Non alzare quella tavoletta" ("la protagonista alza la tavoletta del wc, si siede, ma viene morsa da un serpetto messo lì dal maniaco, ma viene salvata dall'eroe che le succhia via il veleno. E indovina dove l'aveva morsicata?") e "Spavento tra le cosce". Laganà rifà Norman Bates all'amatriciana. [FB]

 

di S. CORBUCCI, CON E. MONTESANO, A. CELENTANO, COMMEDIA, ITALIA, 1983, 110', 1.85:1