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MACCHIE SOLARI
GATTI ROSSI IN UN LABIRINTO
L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE

MORTE SOSPETTA DI UNA...
IL MEDAGLIONE INSANGUINATO
L'ASSASSINO é COSTRETTO...
NUDE PER L'ASSASSINO
LA SANGUISUGA CONDUCE...
UN SUSSURRO NEL BUIO
CHI SEI?
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"scellerato trashone tra siparietti saffici e seni eletti a fonte di discussione"

 

 

Irlanda, 1902. Un conte da operetta invaghito della primadonna, somigliantissima alla prima moglie, invita l'intera sua compagnia teatrante -tutta al femminile!- nel suo castello su di un'isola. Nel corso della prima cena, l'anfitrione narra di una vera e propria maledizione legata alle donne, finite tutte decapitate. Ah beh! Scellerato trashone di bassa lega ad opera di Alfredo Rizzo, sicuro grande consumatore dei fumetti sconci di "Oltretomba", riferimento preso a campione più di altri quale fonte di ispirazione. Quel che colpisce subito è la bizzarria di un'ambientazione primo novecentesca in realtà assai poco curata sotto l'aspetto dei costumi tanto da apparire più la puntata di un fotoromanzo da Eva3000. Tra siparietti saffici di oche giulive che cinguettano allegramente quanto siano diverse e felici (sic) e seni eletti a fonte di discussione (il dialogo tra altre due mezze figure: "senti, senti come sono sode! senti, tocca!", "sono molto belle, oooh, come sono morbide!" (ahahahah) questo stupidario gotico si pone formalmente come oggetto di straculto per chi ama trovarsi in compagnia per canzonare filmacci altrimenti inguardabili. Tutti i dialoghi sono di una pochezza allucinante; un esempio? Giacomo Rossi Stuart -qui, al suo peggio- incalzato dall'attricetta che gli chiede conto dello strano invito afferma: "come nelle commedie, se svelassimo tutto all'inizio della vicenda faremmo un grande torto al pubblico che è andato a teatro per scoprirlo da solo!". Chiunque porrà le battute come in una recita scolastica non solo i teatranti (definiti dai castellani sprezzanti "certa gente") ma anche e soprattutto la servitù (con la Benussi governante). Ma il meglio lo darà il mètre, lanciandosi in una filippica feroce: "sono tutte creature del demonio, peccatrici, femmine perdute! l'ira di Dio cadrà sulle loro teste, implacabilee!! vade retro, Satanaaa!!". Mentre da fuori giungono immagini di repertorio (in b/n!) di mari in tempesta. Inclassificabile. [FB]

 

di A. RIZZO, CON F. BENUSSI, G. ROSSI STUART E K. NELL, HORROR, ITALIA, 1975, 85', 1.85:1