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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Tommaso Crociera (Tom Cruise) per il suo paese è un eroe, essendo lui sopravvissuto al generale Custer e al suo delirio di onnipotenza. Per sé stesso è invece un uomo che ha perduto l'onore; è tormentato da tremendi incubi e annega i sensi di colpa nell'alcool. Gli offrono una fortuna per addestrare il neo esercito nipponico contro la resistenza degli ultimi samurai, ma questa volta lui cambierà casacca... Non è stato facile giudicare questo film: inverosimiglianze, esagerazioni e cazzate non mancano (il fantasma di Balla coi Lupi aleggiava anche tra i mandorli in fiore del lontano oriente). Ciò nonostante non m'è dispiaciuto. Sarà il carisma del leader dei leggendari guerrieri (autentico monolito), l'ambientazione suggestiva, gli spettacolari scontri all'arma bianca (ci sono tutti: al galoppo, col bastone, con la katana, contro i ninja) o le cavalcate-kamikaze contro i cannoni offerti dai solerti Stati Uniti d'America, mentre cavalli volano in pezzi al ralenty... C'è chi obietterà che la figura del samurai può anche risultare caricaturale e la filosofia di un popolo così complesso non può certo essere "spiegata" da un occidentale. Ma ripeto, questo film non m'è dispiaciuto. Del resto il regista di questa pellicola in salsa epica e del filone mea-culpa (che ha "Soldato Blu" come capostipite) si affida ad una messinscena "alla vecchia maniera", le location sono scelte con gusto e buon senso, le musiche non sono mai troppo invasive. Completa il buon mestiere di un Cruise che giustamente s'inchina alla sua controparte straniera (il Ken Watanabe che ho già precedentemente lodato). Come la star di Scientology, il film parte lento e piuttosto anonimo, poi si desta e alla fine si tinge di epicità. Facilone quanto si vuole ma anche per questo efficace. Il finale posticcio, falso happy-end potevano invece risparmiarcelo. [FB]

 

[ID] di E. ZWICK, con T. CRUISE E K. WATANABE, DRAMMATICO, USA, 2003, 144', 2.35:1, VOTO: 6