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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il film che è valso alla futura "Miss Marvel" il Premio Oscar, ispirato al truce caso Fritzl"

 

 

Per 7 anni una ragazza è vissuta in una angusta stanza dove ha avuto anche un bambino. La porta blindata apre solo con una combinazione nota al suo sequestratore, il quale porta cibarie, chiedendo riconoscenza... La storia del film che ha lanciato -alla grande davvero, dato che si è pure presa l'Oscar come attrice protagonista) Brie Larson, è sotto molti aspetti sorprendente. Anzitutto la storia, dopo averti catapultato direttamente nell'orrore di una giovane segregata per 7 anni dentro una stanza in mezzo a quello che per lei è puro ignoto, e dove ha avuto la sventura di dare alla luce un figlio. La fine di questa storia che già ci aspettiamo sarà piazzata in coda trova già una svolta molto prima. Il resto ci butta in faccia ciò che solitamente non è dato mai sapere: l'elaborazione del trauma e la lenta, difficile, "normalizzazione". In tutto questo entra anche un William C. Macy in ruolo esecrabile. La pellicola è tratta da un romanzo di Emma Donoghue ispirata al "caso Fritzl", il tremendo e nerissimo caso austriaco di cronaca vera del quale si ebbe notizia un decennio fa, seppur adattato e stemperato (qui è nato un figlio, cresciuto in cattività, mentre nella realtà era molti figli). Il momento topico viene risolto con un verismo quasi da levare il fiato, e se l'evoluzione può apparire troppo dilatata e spalmata sulle due ore di durata (finiti da una stanza più piccola ad una più grande, asserragliati dalle iene dei giornali) hanno invece l'intento di esprimere il faticoso cammino di madre e figlio, difficoltà espressa magnificamente nella risolutiva (?) sequenza del ritorno alla "Room", dove tutto può ripartire. Toccanti i momenti in cui il piccolo scopre per la prima volta le sfaccettature di un mondo che prima gli era ignoto e che la premurosa genitrice aveva ricondotto a "finzione" televisiva, rivelando il "grande inganno" al compimento dei 5 anni del figlio (Jacob Tremblay, straordinario). [FB]

 

[ID] di L. ABRAHAMSON, con B. LARSON, J. TREMBLAY, S. BRIDGERS, DRAM/THRIL, USA, 2015, 122', 2.35:1