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T R A I L E R

   
 

"durissimo e crudissimo film sulla shoah e sulla macchina di morte messa in piedi dal Reich"

 

 

Prigioniero in un lager, un cittadino ungherese si trova quotidianamente a svolgere compiti che prevedono: la preparazione dei nuovi arrivi per le camere a gas, lo spostamento delle spoglie ai forni, lo spargimento delle ceneri nel fiume, il tutto sotto al vigile controllo delle guardie. Un giorno avviene un fatto straordinario: un bimbo sopravvive ai gas e nonostante vi "rimedi" subito un medico soffocandolo con le proprie mani, intende salvarne l'anima sottraendolo ai macellai dell'infermeria per dargli sepoltura. Cerca un rabbino... Durissimo e crudissimo film sulla shoah. Altro che Spielberg. L'ungherese Laszlo Nemes adotta un sistema simile a quello di Gus van Sant e "segue" letteralmente il protagonista quasi fosse la sua ombra (o meglio si potrebbe arrischiare: la coscienza, l'anima...) in atti che apparentemente hanno poco senso all'interno di un lager che, se esiste un Inferno, questo deve essere. Vincente è l'opzione che vede le riprese delle atrocità sfocate, volutamente fuori fuoco, o celate dai vapori, fumi e fuliggini: scelta autoriale che nulla toglie (anzi, aggiunge) alla trasmissione de... l'Orrore (detto alla Kurz) di corpi nudi ammassati (meglio: accatastati come legna) l'uno sull'altro in attesa di essere "smaltiti". Il protagonista, ridotto, per la sua condizione di prigioniero di guerra, ad un dimonio infernale dantesco, indotto ad azioni automatiche dai satana-carcerieri ("papé, Satan aleppe") da ordini secchi che anche l'edizione italiana ha voluto lasciare nel rude e sgraziato idioma originale. Innumerevoli le sequenze che si faranno posto nella memoria dello spettatore, calato (grazie alla tecnica di cui sopra) sul posto, quasi facesse parte anche lui del gruppo che sta fantasticando su una fuga impossibile da quella prigionia che è di gran lunga peggiore di quella carceraria, dato che seppur contro la volontà sono inodtti a far parte dell'agghiacciante macchina di morte messa in piedi dal Reich. [FB]

 

[SAUL FIA] di L. NEMES, con G. ROHRING, L. MOLNAR, DRAMMATICO/GUERRA, UNGHERIA, 2015, 105', 1.37:1