F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 9 0        1 9 9 1        1 9 9 2        1 9 9 3        1 9 9 4      1 9 9 5        1 9 9 6        1 9 9 7        1 9 9 8        1 9 9 9        >

●● ½

THE TRUMAN SHOW
APRILE
A BUG'S LIFE
TRAIN DE VIE
PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS
SOLDI SPORCHI
DARK CITY
CUBE
OMICIDIO IN DIRETTA
NIGHTWATCH
LA SOTTILE LINEA ROSSA
COSì RIDEVANO
MY NAME IS JOE
LA LEGGENDA DEL PIANISTA...
SALVATE IL SOLDATO RYAN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"Robert de Niro... à La Turbie!"

Si forma a Parigi un manipolo di personaggi per recuperare una valigia dal contenuto misterioso da intercettare nel sud della Francia. In un susseguirsi di tradimenti l'imperativo ricondurrà al vecchio adagio... Mai avrei immaginato che presso la fresca fontana che mi disseta al termine della salita a me più prossima, ci avrei trovato Robert de Niro! E pure Jean Renò, Natascha McElhone, Stellan Skarsgard, Sean Bean. La fama di "Ronin" ne ha preceduto, per quanto mi riguarda, la visione, tant'è che nel racconto di un mio conoscente, l'intero cast, regista Frankenheimer compreso, avrebbe poi cenato a pochi metri dalla mia attuale residenza, in quel del 1997, quando a Nizza e dintorni (La Turbie: teatro dell'agguato e sparatoria conseguente, e Villefranche) si girava. Per il resto, girare un film in Costa Azzurra senza far vedere praticamente mai il mare è un vero record, ma tant'è. Si sposteranno poi baracca e burattini ad Arles, città di origine romanica alla foce del Rodano, presso l'arena romana dove ancora saranno spericolati inseguimenti d'auto. Sembra che i francesi, parlando di film di genere, abbiano solamente in testa auto di grossa cilindrata che si inseguono e carambolano ovunque, facendo oggi quel che faceva -meglio- Fernando di Leo venti/trent'anni prima. Se nell'epigrafe iniziale vengono citate delle massime tratte dal "codice del samurai" da cui deriva il titolo del film, riferito alla storia dei "47 ronin", ovvero "i samurai senza padrone", si metterà in scena una sorta di gara a eliminazione diretta risalendo non tanto al perché (il contenuto della valigia resterà ignoto) ma al "per come", passando per Jonathan Price nel solito ruolo di stronzo e una bella sequenza ambientata in un palaghiaccio sulla Rapsodia di Rachmaninov. Meglio dell'orrida "Con te partirò", finita pure nello score. Vedibile e nulla più, anche perché forse è questo l'ultimo De Niro decente, parentesi Rodriguez a parte. [FB]

[ID] di J. FRANKENHEIMER, CON R. DE NIRO, J. RENO, J. PRICE, SPY, USA/FRANCIA, 1998, 110', 2.35:1