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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"la morale è che ognuno è artefice del proprio destino"

Un "total recall" porta un uomo adulto a ritornare alla sua città natale, nella quale si ritrova però catapultato nel passato, incontrando il sé stesso bambino. Dapprima gli fa da angelo custode e poi cerca di riavvicinare sé stesso giovane al padre, cercando di smussare quelle incomprensioni che una morte prematura avevano impedito si chiarissero. Inevitabilmente gli toccherà anche a lui di confrontarsi col genitore inconsapevole... "Sulle Tracce del Destino" ("One Life Furnished in Early Poverty") è un ennesimo episodio della serie americana  AI CONFINI DELLA REALTA'  andata in onda su Italia 1 nel 1985. L'episodio è "kinghiano" nel presentare un protagonista che torna nei luoghi dell'infanzia, e la morale è che ognuno è artefice del proprio destino. Pensando che dietro la macchina produttiva siede Steven Spielberg, appare giustificato il miele che tracima qua e la, e la fiera di buoni sentimenti che viene messa in scena. Sono bandite: cattiverie e scorrettezze. L'episodio, con Peter Riegert, Chris Hebert e Jack Kenoe impegnati nei ruoli principali, vede alla regia Don Carlos Dunaway: un nome di secondo piano che non riesce a imprimere alla messinscena un proprio carattere distinguibile, come aveva saputo invece fare un Jo Dante. La fotografia è di taglio televisivo e l'eccessiva luminosità inficia la suggestione che certe ambientazioni buie vorrebbero invece trasmettere allo spettatore. Tornando alla serie in questione (che cercava di ritrovare il consenso di massa della prima "storica" degli anni '50) il valore è oggi praticamente solo affettivo, in quanto a metà anni '80, nelle allora torride estati, si era soliti uscire la sera rientrando a casa come cenerentole prima della mezzanotte, per seguire distrattamente gli episodi prodotto da Spielberg alla loro prima messa in onda, sperando di incappare in una perla rara. [FB]

[ONE LIFE FURNISHED IN EARLY POVERTY] di D. C. DUNAWAY, FANTASY, USA, 1985, 20', 1.33:1