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"l'episodio tracimerà zucchero in ogni dove"

 

 

Una fotoreporter riceve un'allettante proposta di lavoro che però metterebbe in crisi il rapporto con il partner e con questo ogni eventuale proposito di mettere su famiglia. Lei accetta, ma compare un misterioso bambino che prima pare osservarla da lontano, e che poi le si avvicina senza tuttavia rivelarle troppo di sé... "Il Bambino Perduto" ("Little Boy Lost") appartenente alla serie di telefilm corti  AI CONFINI DELLA REALTA' andata in onda su Italia 1 nel 1985 riflette tutti i difetti che possono appartenere ad una creazione spielberghiana per la televisione americana. Al centro della vicenda un personaggio spielberghiano al 100% e una storia fantasy che tracimerà zucchero in ogni dove. In scena: Season Hubley e Nicolas Surovy, e va detto anche la regia di tale Tommy Lee Wallace non si rivela per nulla utile a mettere un po' di pepe in una vicenda che già mostra il fiato corto dopo pochi minuti, e (quel che è peggio) che si immagina sin da subito dove andrà a parare. Insomma: la classica scoperta dell'acqua calda quando gli autori serviranno a tavola il presunto "colpo di scena". Ancora a penalizzare il tutto giunge puntuale una edizione italiana penalizzata da un doppiaggio che definire "criminale" sarebbe poco. D'accordo, si era in seconda serata su Italia1, ma l'impiego di doppiatori un poco più impegnati non avrebbe guastato. Era forse il caso nell'edizione digitale prevedere un ridoppiaggio: forse era questo uno dei pochi casi in cui non avrebbe nuociuto, anzi. E difatti nessuno ci ha pensato. Tornando alla serie in questione (che cercava di ritrovare il consenso di massa della prima "storica" degli anni '50) il valore è oggi praticamente solo affettivo, in quanto a metà dei mitici anni '80, nelle allora caldissime estati, si era soliti uscire la sera per scellerate e inconcludenti pedalate notturne. E al rientro a casa ci aspettava il ghiacciolo nel freezer e l'episodio della giornata... [FB]

 

[LITTLE LOST BOY] di T. L. WALLACE, CON S. HUBLEY, N. SUROVY, FANTASY, USA, 1985, 20', 1.33:1