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"simpatica solo la foto rivelatrice delle due realtà parallele"

Due amanti diabolici vogliono approfittare dell'apertura della caccia alle anatre per eliminare il terzo incomodo. Svolto puntualmente e diligentemente il compito, sembra fatta, ma al ritorno da lei, l'assassino si ritrova a rivivere la vigilia dell'omicidio, ma... a parti invertite! Essendo consapevole di ciò che accadrà questi pensa di poter gestire ugualmente il gioco a suo favore, ma ovviamente l'assassino si sbaglia di grosso... "Giorno di Caccia" (in origine, non si sa proprio perché, semplicemente "Opening Day") è l'ennesimo episodio della nuova serie  AI CONFINI DELLA REALTA'  con Martin Kove, Jeff Jones, Elan Oberon, non va troppo oltre la simpatica (e sempre bene accetta) trovata della foto rivelatrice delle due realtà parallele. Che sia una serie al risparmio lo si evince anche dalle musiche, suonate al più dal synthesizer, ma del resto pure questo macchinario era retaggio degli anni segnati dall'edonismo reaganiano, quando nei caldi giovedì estivi furoreggiavano sulla tv nostrana le orride creature Cecchetto: parlo di Sandy Marton, Baltimora, Tracy Spencer (sic). Roba da far impallidire i mostri sacri della Universal e company. Quelle che il sabato notte (se la memoria non mi inganna) passavano nelle "maratone horror" presentate da "Zio Tibia": non lo pseudo-giornalista Sallusti, nella realtà bounty-killer prezzolato che ancora aveva da venire, ma il simpatico pupazzo che si divideva tra una classifica del "rigor mortis" ("morti spatasciati al primo posto! mmmhh mmhhh") e qualche battutaccia condita al humor nero. Bei tempi, tutto sommato, se pensiamo che oggi le nottate della terza rete Mediaset sono appannaggio di noiosissime partite a poker importate a costo zero dall'America. Ma torniamo all'argomento qui trattato: al di là della trovata alla base della storia, praticamente c'è poco altro e l'episodio scivola via senza colpo ferire. C'è comunque di molto peggio, nella serie... [FB]

[OPENING DAY] di P. MEDAK, CON M. KOVE, J. JONES, E. OBERON, FANTASY/HORROR, USA, 1985, 20', 1.33:1