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"Steve Buscemi, da solo, non può salvare la baracca"

 

 

Uno svogliatissimo "Creatore del Cielo e della Terra" sta pensando di distruggere quanto costruito, ma accetta una scommessa con una nuova aiutante in combutta con un operatore nel campo dei "miracoli"... "Miracle Workers" è una serie televisiva in 7 puntate basata sul romanzo "What in God's Name" di Simon Rich che ne ha curato anche l'adattamento. Delirante il personaggio di "San Jay" che dovrebbe essere la versione 'gaia' di San Giovanni e che rimanda anche alle follie di Kevin Smith che alla regia avrebbe saputo fare certamente meglio. Sarà che il sottoscritto mal digerisce un certo umorismo facile (facilone, per meglio dire) yankee, preferendogli lo humor nero e il non-sense britannico, ma la mini-serie in questione risulta a tratti insipida: le manca il pepe, non solo il sale, e si ride poco... che in una serie comica è tutto un dire. Nonostante l'impegno degli attori (Radcliffe, ex "Harry Potter") e l'innata simpatia naturale del "tizio dalla faccia curiosa" (Coen dixit) ovvero di uno Steve Buscemi sempre in palla che incredibilmente pare non invecchiato da vent'anni a questa parte, ed è di suo retaggio la battuta più riuscita, capace finalmente di strapparmi una risata convinta: "cosa sono le mucche? dei grossi cani pezzati che danno il latte. E i cani? delle mucchine che cagano, piscina e scodinzolano!". Per il resto, cosa dire? L'episodicità delle battute e i buchi neri tra una situazione e l'altra avvicinano pericolosamente tutta l'operazione ad una orrenda sit come tipo "Camera Cafè". Vabbè, esagero, però tutto poteva svolgersi in maniera più armoniosa, essendo la visione dell'Aldilà come una sorta di moderna impresa commerciale di potenziale riguardo. La storiella della distruzione imminente della Terra, "scommessa" tra Dio-Buscemi e la nuova "stagista", il cui fine sarebbe la "nascita di un amore" (tra due ragazzi imbranatissimi) sa davvero di pochino. La sigla è un plagio da Morricone. [FB]

 

[ID] DI S. RICH, Con S. BUSCEMI, D. RADCLIFFE, G. VISWANATH, COM, USA, 2019, 7EP DI 20' CAD, 1.85:1