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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un prodotto sicuramente particolare che crea discrete atmosfere"

 

 

Uno strano tizio che si definisce studioso di magia richiede alla Miskatonic University il "Necronomicon", ma non ottenendolo in prestito si intrattiene ugualmente con l'amabile bibliotecaria che invita a casa sua, a Dunwich. Affascinata dai modi dell'uomo resta in sua compagnia, incurante degli appelli dell'amica e del suo capo che iniziano così a indagare apprendendo di uno strano parto avvenuto 25 anni prima nell'abitazione... Daniel Haller, scenografo di Roger Corman, che qui si limita a produrre, porta sullo schermo il celebre racconto lovecraftiano "L'Orrore di Dunwich". Ridistribuito come "Le Vergini di Dunwich" (negli anni in cui in Italia pareva impossibile non inserire il termine "vergine" in un titolo) è un prodotto sicuramente particolare che crea discrete atmosfere ma che non si rivela all'altezza della pagina scritta, come spesso è capitato riguardo la cosmogonia dello scrittore di Providence. Tra gli attori troviamo un inedito Dean Stockwell riccioluto e giovanissimo e la protagonista di "Scandalo al Sole" Sandra Dee, qui alle prese con problematiche di tutt'altra portata. Se sul piano visivo il film di Haller si avvale com'era prevedibile di scenografie genuinamente efficaci, riguardo l'effettistica si va dalle soluzioni stucchevoli (ai limiti del kitsch) per le derive oniriche al sempre efficace ricorso ai mascherini colorati per visualizzare gli attacchi della "creatura", che donano con poco una piacevole sensazione di "mai visto prima". E il tutto senza tuttavia mostrare nulla (se non pochi particolari ravvicinati) del suo aspetto, almeno sino al finale dove facendo ricorso all'escamotage del girato virato in negativo se ne da un furtivo "assaggio". Restando appunto sul finale, visto oggi appare decisamente estenuante nella gestione dei tempi dilatati e a rischio di ridicolo involontario, con i due pseudo-occultisti che si fronteggiano gridandosi vicendevolmente "Yog-Sothot!" quasi fosse un insulto. [FB]

 

[THE DUNWICH HORROR] di D. HALLER, COn S. DEE E D. STOCKWELL, HORROR, USA, 1970, 84', 1.85:1