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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"sopravvalutata opera prima di Spielberg"

 

 

Un uomo che deve percorrere una lunga strada in mezzo al deserto, incappa in un pazzoide alla guida di un camion. Quelle che dapprima paiono innocue scaramucce, degenerano in qualcosa di molto peggio, in un'escalation che sfocia in un duello per la sopravvivenza, che avrà alla fine un unico vincitore... Sopravvalutata opera prima di Steven Spielberg, futuro padrone di Hollywood dopo aver inanellato una sequela di colpi gobbi al botteghino, raggranellando da solo la metà di quanto realizzato assieme da tutti gli altri maggiori registi contemporanei. In verità "Duel" è poca cosa, e la considerazione che sia un'opera prima viziata dalla scarsa esperienza cozza se osiamo paragoni con altri cineasti (pensiamo ad esempio ad un Raimi, a un Gilliam...). Anzitutto: la figura del protagonista è meno che monodimensionale, ed è un errore grave per ogni regista che si rispetti, e che rende difficile, se non impossibile, qualsivoglia identificazione dello spettatore. Di lui sappiamo solo che è "un uomo senza palle", cosa che la moglie gli rimprovera per telefono, in conseguenza di un certa situazione che aveva dato adito ad un'accesa discussione proprio alla vigilia della sua partenza. Per il resto la pellicola si riconduce ad un canovaccio che vede i continui agguati che il camionista folle tende al sempre più spaurito uomo qualunque (fa "Man" di cognome, per dire). Sul piano tecnico invece il cineasta dimostra già una certa padronanza tecnica, pur non facendo gridare al miracolo. Giunge da ultima un'immagine folgorante: il protagonista, disarcionato, attende l'appuntamento con la morte in perfetto stile western. Ma siamo già a pochi minuti dalla fine, ed è tardi. Curiosa l'assenza di musica originale a commento: c'è solo la radio dell'auto, a trasmettere per lo più "notizie curiose". Scelta a dir poco inusuale per un autore che vivrà anche della rendita dei main theme del fido John Williams. [FB]

 

[ID] di S. SPIELBERG, CON D. WEAVER E L. FRIZZEL,  THRILLER, ITALIA, 1971, 88', 1.33:1