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T R A I L E R

   
 

"un incubo che ti si insinua sottopelle e che chiude il cerchio con il passato"

 

 

In treno alla volta della moglie Marie, sfogliando il manoscritto giuntogli dal saggista Guido Santacroce sui grandi avvelenatori della storia, l'editore Dario Gherardi rinviene tra le pagine un segnalibro con l'effige della D'Aubray: avvelenatrice in odore di stregoneria ghigliottinata un secolo prima, che oltre ad esserle omonima le somiglia sinistramente. Ricamando sulla morte per gastrite del loro vicino Maurizio Desgrez; un sintomo classico dell'avvelenamento da arsenico, ha con lei un alterco interrotto dall'arrivo del nipote di Desgrez che intende praticare un'autopsia informale sulla vittima nella cripta di famiglia. La scoperta sarà agghiacciante... Dopo l'incredibile pasticcio recente, Silverio Blasi torna al b/n richiamando in servizio il Pagliai protagonista della serie da cui tutto ebbe inizio  IL SEGNO DEL COMANDO  e con le spalle coperte da un solido romanzo ("The Burning Court" di Dickson Carr, adattato da Giovannella Gaipa). "La Dama dei Veleni" figurativamente parrebbe un passo indietro ma rappresenta invece un vero punto di svolta per [EVIDENZIA LO SPOILER] la chiusa che è tutto fuorché rassicurante. Per quanto latiti l'azione la vicenda conquista sin dalle prime battute imbastendo un incubo che ti si insinua sottopelle. Cappelle funerarie violate nottetempo i cui ospiti hanno richiesto espressamente casse di legno (no piombo)  la cordicella a nove nodi (o "Scala della Strega") il quadro senza volto (che non può non rimandare al  RITRATTO DI DONNA VELATA  ndr) l'idiosincrasia per gli imbuti, leggende sui non-morti, il braccialetto con fermaglio a forma di testa di gatto: tutto questo in una vicenda spalmata in tre puntate, gestita in maniera egregia e con un finale che chiude il cerchio col passato. Indimenticabile la passeggiata di Pagliai con Corrado Gaipa nel Parco dei Mostri del bosco sacro di Bomarzo e il congedo di Susanna Martinkova. E a suggello del tutto: Bruno Nicolai confeziona uno score glaciale. [FB]

 

di S. BLASI, CON U. PAGLIAI, S. MARTINKOVA, C. DAVIDE, C. GAIPA, MISTERY, ITA, 1978, 3 EP di 60', 1.33:1