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T R A I L E R

   
     

 

Negli anni di L.A. Confidential, la polizia di Los Angeles offre il peggio di sé gestendo il caso della scomparsa di un bimbo di nove anni in maniera a dir poco criminale. Ha così inizio il calvario di una madre-coraggio che si opporrà al distretto con l'aiuto di un padre presbiteriano e di un detective con qualche scrupolo in più... Che qualcuno preservi Clint Eastwood e ce lo mantenga in buona salute per molti anni ancora: un cineasta che alla soglia degli ottant'anni è in grado di girare pellicole di tanta onesta e intensa vitalità in un solo anno è cosa rara. Dopo  GRAN TORINO  il buon Clint confeziona un solido thriller ambientato negli anni '30, basato su una storia vera, che evita le trappole della retorica e i difetti del melodramma. Si poteva essere un po' dubbiosi visti il soggetto e la scelta della protagonista e in verità, a caldo, si fa un po' fatica a trovare consona la presenza di una figura femminile con i labbroni da papera che pur vestendo panni dimessi riporta sempre alla mente la sua figura pubblica e i trascorsi di eroina da videogame. Ma nelle mani del sapiente demiurgo accade il miracolo e -poco alla volta- Angelina Jolie diventa veramente il ritratto del suo personaggio: una donna forte, ostinata, che non cede a compromessi pur di ottenere finalmente giustizia. Tolti gli ovvi strazianti sfoghi, nell'apparente incongrua compostezza: l'impossibilità di una reale ( liberatoria) elaborazione del dolore. Accanto a lei John Malkovich e quel Jeffrey Donovan ad incarnare una delle figure più meschine e detestabili della recente cinematografia. Lo odierete come non immaginereste. L'ostinazione della protagonista si scontrerà con quella (uguale ma opposta) dello spregevole capo del distretto di polizia, per quel suo non voler riconoscere gli sbagli commessi. Costruito drammaturgicamente in modo esemplare, si chiude in un doppio (non gratuito) finale, dopo una parentesi alla "Qualcuno volò sul nido del cuculo". [FB]

 

[ID] di C. EASTWOOD, CON A. JOLIE, J. DONOVAN, J. MALKOVICH, THRILLER, USA, 2008, 135', 2.35:1, VOTO: 8