F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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T R A I L E R

   
     

 

Poliziotto con trauma riciclatosi metronotte è costretto "di riflesso" a condurre un'indagine per salvare sé stesso ma anche la sua famiglia da una maledizione e scoprire il significato della parola "Esseker"... Alexandre Aja, il meno dotato della triade di autori rivelatisi dalla Francia negli ultimi 5 anni (Bustillo-Maury ma soprattutto il Laugier di "Martyrs" lo guardano dall'alto in basso come si farebbe ad un parente scomodo) è ormai arruolato a pieno ritmo nella factory losangelina, declassato ad un ruolo che spetterebbe altrimenti a qualsivoglia mestierante stellestrisce con un buon controllo del mezzo-cimema. Svolge il compitino con una certa diligenza pur trovandosi a mettere in pellicola uno script ai limiti dell'incredibile (nonostante ci si applichi oltremodo ad abbandonarsi alla proverbiale sospensione d'incredulità) incamminandosi dalle parti di "Session 9" (l'ex manicomio è qui un centro commerciale andato in fiamme, ma non solo come si vedrà) spostandosi poi in zona "The Ring" (la parte più riuscita) chiudendo infine con uno scontro alla "Nightmare" francamente imbarazzante. Gli spunti discreti non mancherebbero nemmeno e il ritmo dopo un po' ingrana pure ma sono le frequenti scivolate e i dialoghi al limite del ridicolo a declassarlo inevitabilmente. Kiefer Sutherland è volenteroso ma recita ormai da troppo tempo lo stesso ruolo (dal buon thriller "The Vanishing" passando per "Echi Mortali") ovvero: "l'ossessionato sull'orlo della follia che deve risolvere enigmi per non impazzire del tutto". Indifendibile, la compagna che il casting gli affianca: caruccia ma incapace di esprimere qualsivoglia espressione che non sia "vagamente corrucciata". Aja, più sobrio del solito nonostante un'auto-smascellamento. Pur se in originale: "Mirrors", il film ha poco in comune con "Chi vive in quello specchio?" dell'80; appena il main theme, che paga dazio per il plagio perpetrato un tempo (l'Asturias di Albeniz). [FB]

 

[MIRRORS] di A. AJA, CON K. SUTHERLAND E P. PATTON, HORROR, USA, 2008, 95', 2.35:1, VOTO: 6