F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●● ½





LE DUE TORRI
BUBBA HO-TEP
MINORITY REPORT

HERO
L'UOMO SENZA PASSATO
HULK

L'ATTACCO DEI CLONI
SPIDERmAN
IL POPOLO MIGRATORE
8 DONNE E UN MISTERO
-

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il primo cinecomics di Guillermo del Toro"

 

 

Lo chiamano "Il Diurno": è uno strano incrocio tra un uomo e un vampiro, e da la caccia ai succhia-sangue. Recuperato il mentore, colui che gli ha insegnato a controllare la sua sete, gli viene chiesta una tregua: i vampiri chiedono aiuto contro un pericolo più letale: un mutante che si nutre di vampiri, oltre che di umani... Dopo  LA SPINA DEL DIAVOLO  le sirene dei produttori americani attraggono Guillermo del Toro che gli affidano il sequel di un cinecomics. "Blade 2" vanta un'estetica post  MATRIX  da videogioco, del resto il fumetto di origine è un fumetto cyberpunk (i vampiri qui sono ipertecnologici) ma mano registica salda, costruendo però atmosfere già proprie della sua particolare poetica. Nissa è sì quasi identica alla Trinity di Carrie Anne Moss, ma anche qui, dopo  MIMIC  abbiamo un virus e di un "portatore" del contagio. Dopo aver stretto il patto contro il comune nemico, gli viene affiancato "l'emobranco" (c'è anche Ron Perlman: icona del cinema di Del Toro) e il protagonista si ritrova nella scomoda posizione di dover temere dei suoi stessi alleati, mentre il fido "Scud" lo rifornisce di gadget: boomerang ninja, pallottole, e una katana: rigorosamente d'argento! "Blade", al pari di un tossico, per resistere alle crisi che pure lo attanagliano, si inietta il sangue direttamene endovena. I duelli all'arma bianca, molto bene coreografati, anticipano quelli di  MATRIX RELOADED  Sul piano dell'effettistica, bella è "l'autopsia" al vampiro mutante, alcune battute felici ("sei umano!" "poco, sono avvocato!") il twist che giunge a metà film e un finale che sarà in parte copiato dal bravo Park Chan Wook in  THIRST  l'estetica che sarà poi nel progetto seguente, assai più personale, c'è già tutta ma la durata è esagerata e alla lunga i combattimenti stufano un po'. Penalizza ulteriormente una colonna sonora "rap", francamente insopportabile. Il film è comunque meritevole di una visione. [FB]

 

[ID] di G. DEL TORO, CON W. SNIPES, AZIONE, USA, 2002, 112', 1.85:1