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T R A I L E R

   
 

"90' di elucubrazioni sul 'Male' insito nell'uomo, per un Abel Ferrara narcolessico..."

 

 

Uscita da un seminario, laureanda in filosofia subisce l'aggressione di una donna che la morte sul collo... Abel Ferrara è uno di quegli autori che han sempre fatto una gran fatica a trovare finanziamenti per i propri film: l'indipendenza si paga spesso a caro prezzo (leggi: dal proprio portafoglio). Sembra che "The Addiction - Vampiri a New York" sia stato pensato in bianco e nero "per risparmiare". L'exploitation che diventava cifra stilistica per un lavoro come  L'ANGELO DELLA VENDETTA  è qui declinata in favore di una dimensione molto più classica, anzi si potrebbe definire (e così è passata agli annali) come "d'autore" (la pellicola fu nominata per l'Orso d'Oro a Berlino, tanto per dire). Sfortunatamente il nostro Abel si scorda della storia, e ripete un po' il canovaccio del Romero di  WAMPYR  e se quest'ultimo già non brillava per ritmo, qui siamo davvero alla soglia della narcolessia. Potremo dire che l'apparizione di un impagliato Christopher Walken causa un sussulto allo spettatore e potreme anche avere esaurito le parole. La protagonista, Lili Taylor, non ha la preparazione per reggere il film sulle sue spalle e tra una elucubrazione e l'altra, una mostra sull'Olocausto e uno scambio di sangue dalla giugulare, l'attenzione dello spettatore più benevolo va a scemare. Tra l'altro, non si parla di dipendenza in senso stretto, anzi si allarga il discorso al Male assoluto, non sapendo poi come annodare i fili del discorso ("la storia non esiste" si sente dire, a conferma della mia critica). Tagliando corto, cosa resta? La scena dei vetri coperti (Argento docet) gli occhiali da sole (già bowieniani) e una mattanza finale con overdose di emoglobina che pare un'autocitazione (il film dell'81 dello stesso Ferrara). In ogni caso, senza questo film non sarebbero mai venuti i vampiri intellettuali di quel geniaccio di Jim Jarmusch, e un colpo di coda simpatico (la visita alla propria tomba) riscatta questo lavoro dall'oblio. [FB]

 

[THE ADDICTION] di A. FERRARA, CON L. TAYLOR, A. SCIORRA, C. WALKEN, HORROR, USA, 1995, 82', 1.35:1