F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"miscuglione di idee rubate, e poco altro"

 

 

Sopravvissuta al virus che trasforma in zombi mutanti i contagiati, si risveglia nuda in una vasca da bagno... Prendete  IL GIORNO DEGLI ZOMBI  di Romero (che Dio l'abbia il gloria) le scorribande e i rednek della saga di  MAD MAX  e pure  GLI UCCELLI  di Sua Maestà Alfred Hitchcock, spogliateli di tutto il bene lasciandone gli spunti, e avrete un'idea di "Resident Evil Extiction", ovvero: buone idee rubate qua e la, e zero altro. A iniziare dall'incapacità espressiva della Jovovich, che sarà anche una combattente, ma non cambia UNA che sia UNA espressione per tutto il film. Non sarà un caso se qui si è per la prima volta (fuori il compagno-regista dalla direzione) di affiancarle un'altra figura femminile, appena con più "spessore". Ed ecco perciò la Ali Larter, futura partner di Billy Bob, nella magnifica serie  LANDMAN  sicuramente più dotata di "Milla". Che pure qui viene clonata e ritroviamo in coda anche in versione "doppia", in un finale che più delirante non si può (con scambio di battute che pare uscito da un tamarrissimo action anni '80: "sei morta, io sono il Futuro!", "No, sei solo un altro stronzo!"). Premetto che i primi due credo di non averli mai visti (sì, questo è terzo di quella che si pensava una trilogia) e se l'origine da videogioco non vuol dire nulla di per sè (ma qualcosa vorrà pure dire!) il tutto va a ridursi ad un action-con-zombie che vuole essere più che altro fan-service per i bimbominkia "col joystik piantato in culo" (mutuo da Alechan...) ambientato principalmente nel deserto texano (anche un capatina a Las Vegas, ma non per puntare alla roulette, tanto le sabbie ne hanno avuto la meglio) con tanto di cani-zombie (il refalo ai fan videoludici) e il "mostrone finale", qui con capacità auto-rigeneranti e pure con poteri ESP (!) finito poi a cubetti manco buoni per le scatolette Manzotin. Qualcosa si salva, ma ben poco. Complici anche le scene d'azione molto confuse e un abuso di ralenti. [FB]

 

[ID] DI R. MULCAHY, CON M. JOVOVICH, A. LARTERO. FEHER, I. GLEN, AZ/HORROR, USA, 2007, 91', 2.35:1

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