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● ½              CULT

IN NOME DEL POPOLO...
IL DITTATORE... BANANAS
E ORA QUALCOSA DI...
BELLO ONESTO EMIGRATO...
GIù LA TESTA
REAZIONE A CATENA
IL GATTO A NOVE CODE
TERRORE CIECO
DUEL

L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES
ARANCIA MECCANICA
MORTE A VENEZIA
CANE DI PAGLIA
NOTTE BRAVA DEL SOLDATO...
E JOHNNY PRESE IL FUCILE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"sulla falsariga di Bunuel, il film con la Czemerys nelle vesti che furono della Deneuve"

 

 

Un pubblicitario viene freddato a colpi di rivoltella dalla moglie, che attende pazientemente l'arrivo della polizia. La vicenda è ripercorsa in flashback, quando lei contrae dei debiti e finisce con il prostituirsi a casa... Titolo che si rifa al celebre film di Bunuel con la Deneuve, "Bella di Giorno, Moglie di Notte" di Nello Rosati mette insieme una coppia inedita: Eva Czemerys e il buon Nino Castelnuovo, quello che a cavallo degli '80 avrebbe superato la "prova dell'olio cuore" saltando a piè pari la staccionata. La storia inizia con... la morte di quest'ultimo, e scopriremo poi il come e il perché. No, che a rigore di logica doveva essere lui ad avercela con moglie, dato che questa prima si indebita per comprarsi dei vestiti eleganti (SIC) e poi viene spinta dalla stessa proprietaria dell'hatelier a... prostituirsi per pagarseli (!) Beh, la Czemerys si impegna, ma non ha la levatura della star francese, e si vuole giocare troppo sul registro grottesco prensendo i "clienti" che vanno a intrannersi con la protagonista (un poco "onorevole", che vuole "anche le caviglie, legate", un culturista romanticone e "con il complesso del giocattolo" e ancora un vecchio addetto alla censura che, in privé, si diletta con la fotografia erotica). L'attrice qui è spesso sopra le righe, e fa sembrare il suo personaggio affetto da sdoppiamento di personalità (ma, chissà, forse era questo l'intento) rivelando un lato cattivo che ci ricorda la sua interpretazione nel tragico  VITA LUNGA UN GIORNO  dove si prendeva giuoco del povero Mino Reitano, e Castelnuovo più che altro si lancia in pipponi sulla moralità, prima di fare la brutta fine che conosciamo sin dall'inzio. Funzionale la colonna sonora di Plenizio, con bosse e vocalizzi, tentato agli sperimentalismi del contemporaneo Morricone. "Che c'entra una donna nuda per reclamizzare una cucina? Ci vorrebbe un uomo nudo, dal momento che la cucina è rivolta alla donna!", "sì, ma paga l'uomo!". Le donne ridono. Altri tempi. [FB]

 

di N. ROSATI, CON E. CZEMERYS, N. CASTELNUOVO, DRAM/EROTICO, ITALIA, 1971, 82', 1.85:1