F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

 

FAMILY
RIGHT TO DIE
SOUNDS LIKE
PELTS
PRO LIFE
DREAM CRUISE

THE SCREWFLY SOLUTION
THE BLACK CAT
VALERIE ON THE STAIRS
THE DAMNED THING

WE ALL SCREAM FOR ICE CREAM
THE WASHINGTONIANS
THE V WORLD
<
MASTERS OF HORROR 2 (TV)

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Trasferitisi nella città di George Washington, nella casa ereditata dalla nonna  appena scomparsa, papà ammonisce la tenera figlioletta fifona: "non devi temere, non tutti vogliono morderti!". Sbaglierà di grosso... Questo episodio della seconda serie dei  MASTERS OF HORROR  vorrebbe arrogarsi la funzione di far satira politica sull'America e sul suo modo di nascondere le menzogne facendo credere al popolo verità di comodo e la sequenza dove l'autoradio trasmette una severa critica al Governo di Washington sulla guerra in Irak parrebbe suggerirlo, non fosse poi che il regista e gli sceneggiatori pensino agli spettatori come ad un branco di scimmie e vogliano così URLARLO con l'enfasi di uno speaker ad un goal carioca al Maracanà... Da un'idea di partenza non male, la strada scelta dai realizzatori resta perennemente appesa sull'orlo di buttarla in parodia senza mai credere veramente che sia questa la strada. Il risultato è così un episodio che, restando in ambito culinario, non sa di carne né di pesce e, per la mancanza di sottintesi in favore di un didascalismo fastidioso, finisce con l'apparire oltremodo stucchevole. Se scenografie e fotografia hanno almeno dignità, la realizzazione tecnica è invero miserabile quasi a giustificare un budget tirato per i capelli. La suspance latita e non ci si può proprio accontentare del solito grandguignol di grana grossa, con fieri pasti per i quali Ugolino rifuggirebbe i commensali. Ora: non so se Peter Medak abbia avuto a disposizione meno liquidità di un Landis o di un Dante, ma se ciò fosse stato dovuto al minor peso del "master" in questione ("Species 2" è davvero poca cosa) non gli avremmo comunque perdonato la sequenza dell'irruzione della cavalleria ad armi spianate: degna davvero di un Ed Wood (quello vero). Come se non bastasse, giunge poi un doppiaggio criminale che regala alla famigliola voci ridicole, degne di un cartoon. [FB]

 

[THE WHASHINGTONIANS] di P. MEDAK, CON N. CLARCK, HORROR, USA, 2006, 55', 1.85:1, VOTO: 4