F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THE BLACK CAT
VALERIE ON THE STAIRS
THE DAMNED THING

WE ALL SCREAM FOR ICE CREAM
THE WASHINGTONIANS
THE V WORLD
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MASTERS OF HORROR 2 (TV)

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Un clown vendicativo e gelati gustati da bambini mentre contemporaneamente i genitori si liquefano, sembrano emergere dalla memoria giovanile di un padre di famiglia che ha fatto ritorno alla città natale... Mocciosi sonnambuli che stringono in mano la moneta per pagarsi il cono e un sinistro pulmino ambulante illuminato da sinistre lampadine colorate che sbuca dalla nebbia, è un'immagine piuttosto suggestiva, ma è la sola cosa salvabile di questo ennesimo episodio della seconda serie dei  MASTERS OF HORROR  oltre forse al grottesco motto: "i bambini mangiano il gelato, i genitori vengono mangiati". Dopo il solito antefatto alla "Stand by Me" ormai trito e ritrito, un gruppetto di ragazzetti cresciuti sconta le conseguenze di un torto passato, e con loro: lo spettatore -annichilito dalle premesse tradite- paga lo scotto del buttare così via il suo tempo dinanzi ad uno spettacolo a dir poco inconcludente. Se la partenza lasciava già peraltro poche speranze (l'aria iniziale sapeva dannatamente di 'z-movie) dopo qualche minuto si apriva uno spiraglio presto disatteso subito, annullando persino il simpatico slogan sopracitato, con un altro uguale-contrario: una freddura (mi si passi il termine) degna davvero del peggior sequel di "Nightmare" (riferita al gelato-feticcio: "i migliori, sono sempre quelli fatti in casa!"). Dialoghi di quart'ordine quindi, e un "attore" scelto per dare un volto al protagonista che manifesta il proprio terrore dinanzi ad un ex compagno di marachelle che gli si disgrega davanti agli occhi: spalancando a dismisura la bocca. Avete presente Ashton Kutcher in "The Butterfly Effect"? Un dilettante. Il "master" dietro alla camera da presa, era qui il Tom Holland già responsabile di pellicole non proprio memorabili, come "Ammazzavampiri" e "La Bambola Assassina". Considerato il background, non si poteva davvero pretendere molto di più. [FB]

 

[WE ALL SCREAM FOR ICE CREAM] di T. HOLLAND, CON W. FORSYTHE, HORR, USA, 2006, 55', 1.85:1, VOTO: 4