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T R A I L E R

   
 

"c'è poco di distopico dentro ad un episodio che ricorda (e non poco) vicende attuali"

 

 

Durante la campagna elettorale inglese un network improvvisa dopo alcuni scontri con il leader conservatore l'adesione del proprio personaggio alla kermesse, complice l'alto gradimento registrato dal pubblico. La ricetta è semplice: mandare affanculo qualsivoglia altro candidato e cavalcare l'antipolitica. Ricorda qualcosa? La "Seconda Stagione" di  BLACK MIRROR  chiude con l'episodio "Vota Waldo!" episodio apparentemente avulso ai precedenti, ma che vi si ricollega almeno sui titoli di coda, dove alcuni fotogrammi paiono echeggiare il capolvoro distopico del titano Stanley Kubrick. Anche in questo epigono si è cambiato l'ordine delle cose, portando ad una brusca accelerata verso una privazione delle libertà. Il pupazzo virtuale, un orsacchiotto blu, politicamente scorrettissimo ricorrendo a turpiloquio variegato, doppi sensi e battute da caserma (ovviamente recepite dal pubblico con immediatezza. Non per niente "il video con più visualizzazioni di Youtube è quello di un cane che scorreggia su una canzone" (testuale, in un passaggio dialogico dell'episodio, ed è un fatto che non si discosta troppo dalla realtà). Si diceva del poco di distopico che c'è in questa storia conclusiva della serie inglese alla seua seconda occasione, ma del tanto di attualità che sembra davvero rimandare a talune situazioni europee riguardo i partiti "tradizionali" travolti dall'ondata di quella che i soliti "giornalai" (da non confondere con i pochi, pochissimi giornalisti indipendenti) definiscono come "antipolitica". Certo la definizione, altrove discutibile, va presa in questo "Waldo Moment" davvero "alla lettera" dato che almeno all'inizio è un semplice burlarsi dei politicanti ma che prende poi una strada diversa dopo l'interessamento della CIA onnipresente quando si intrallaza nei veicoli seppur fragili di demograzia diretta. L'episodio scorre veloce, senza sussulti, ma centrando l'obbiettivo. [FB]

 

[BLACK MIRROR 3 - WALDO MOMENT] di B. HIGGINS, con D. RIGBY, T. MENZIES, DRAM, UK, 2013, 50', 1.85:1