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"una vedova che scopre il modo per riportare in vita il defunto compagno grazie alla tecnologia"
Rimasta vedova prematuramente, una ragazza che per giunta si scopre pure incinta, riceve da un'amica un consiglio che va ben al di la dei tipici gruppi di recupero dagli shock. Siamo nel campo della fantascienza... La "Seconda Stagione" di BLACK MIRROR parte alla grande con l'episodio "Be Right Back", da noi: "Torna da Me", proponendoci una giovanissima vedova alle prese con un social rivoluzionario che si propone di portare avanti la comunicazione tra chi è rimasto e chi è andato via. Impossibile? No, perché siamo nel campo della fantascienza distopica che è la cifra stilistica della serie prodotta dalla "Endemol". Il software utilizzato sfrutta infatti informazioni, anche fisiognomiche, degli scomparsi per riportarli "artificiosamente" in vita. La protagonista, l'ottima e carinissima Hayley Atwell, inizialmente rifiuta cortesemente il suggerimento dell'amica, poi non resiste e anche solo per curiosità, "accede" al programma. Ed è un brivido quando le appare davanti agli occhi l'avatar con la foto del compagno scomparso. Avevo letto qualche tempo fa dei milioni di profili Facebook di utenti defunti, e gli sceneggiatori devono essersi ispirati anche a questo. Quando la chat diventa addirittura "vocal" il passo verso il "livello successivo" è breve. In un certo modo questa evoluzione della storia mi ha ricordato l'eccezionale episodio finale di NOTTE DI MORTE di Dan Curtis con risvolti non prorpriamente horror, ma ugualmente agghiaccianti. Nel finalissimo poi si può leggere facilmente anche una nemmeno velata metafora al ruolo maschile nelle famiglie moderne, in questo caso [EVIDENZIA LO SPOILER] "l'uomo in soffitta", che segue la scoperta (non senza entusiasmo) della "elasticità" sessuale del Nostro. Nel disperato: "sei solo un accenno di cosa era lui" sta la drammaticità di una vicenda che ci lascia, come per altri episodi della serie, a riflettere sui pericoli insiti nella tecnologia. [FB]
[BLACK MIRROR 2 - BE RIGHT BACK] di O. HARRIS, con H. ATWELL, D. GLEESON, FANT, UK, 2013, 50', 1.85:1