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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION
BRIVIDO CALDO
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FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE
COMIC THRILLER DRAMA
"remake molto seventies, macellato in censura, che accusa una lentezza pachidermica"
Assunto come tuttofare, un poco di buono di passaggio scopre la passione per la bellissima e giovane moglie del suo datore di lavoro, un greco, proprietario di un piccolo ristorante. Ricambiato, la prima pensa di fare da sola, poi, fallito il primo tentativo, condivide il proposito con l'amante. Non tutte le ciambelle... Pellicola questa, firmata da Bob Rafelson, che riprende il canovaccio de "Il Postino Suona Sempre Due Volte" dal quale aveva già tratto ispirazione il nostro Visconti, che si traduce in un remake, in verità, non proprio esaltante. Questo, pur chiamando sul set due talenti già ampiamente emersi, deflagrati recentissimamente, come Jack Nicholson di ritorno dalla sua più incredibile performence con la regia di Stanley Kubrick e Jessica Lange reduce dallo scimmione remakato per de Laurentis, qui, sensuale e torbida come non lo sarà mai più. Il regista si perde in una sceneggiatura semplice, in troppe digressioni, parentesi ininfluenti per la storia che non fanno altro che appesantire la narrazione. "Ce l'hai sempre sveglio?" dice Cora/Lange al personaggio di Nicholson, ed effettivamente la passione travolge i due in maniera sbrigativa, senza la necessaria disanima che richiederebbe lo snodo narrativo. Senza nulla a vedere con l'epoca nella quale è ambientata la vicenda, lo stile di Rafelson è ancora molto, troppo "seventies" e accusa una lentezza che si fa pachidermica (due ore!) con alcune leggerezza che lasciano basiti: per quale ragione i due amanti diabolici dovrebbero prendersi a cazzotti per simulare l'incidente [EVIDENZIA LO SPOILER] per scivolare poi, per la propria dabbenaggine, giù dal precipizio assieme alla propria vittima? La storia si ravviva nella parte processuale, con le trovate ad effetto del grande avvocato. Fa di meglio Lawrence Kasdan con il suo film contemporaneo. "Omicidio? Per quale ragione avrei ucciso Papadakis?" "Andiamo! Ho visto la moglie, solo quello è un movente!". [FB]
[ID] di B. RAFELSON, CON J. NICHOLSON E J. LANGE, DRAMMATICO/THRILLER, USA, 1981, 123', 1.85:1