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TOY STORY
MARS ATTACKS
LA FRECCIA AZZURRA

SOSPESI NEL TEMPO
JAMES E LA PESCA GIGANTE
FARGO

STRADE PERDUTE

CRASH
DAL TRAMONTO ALL'ALBA
L'ARCANO INCANTATORE
SHINE
SEGRETI E BUGIE
KISSED
RITRATTO DI SIGNORA

LARRY FLYNT

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"chi da bambino non pensava che i suoi giocattoli si animassero di vita propria in sua assenza?"

 

 

Il pupazzo cowboy "Woody" si trova a dover fronteggiare il nuovo arrivo in casa del suo padroncino: un uomo spaziale iper-accessoriato chiamato "Buzz". La disputa tra i due porta a sviluppi davvero imprevedibili... Coraggio: alzi la mano chi da bambino non è stato toccato almeno una volta dal pensiero che i suoi giocattoli potessero animarsi di vita propria una volta lasciati soli? In questo primo film targato "Pixar" (marchio divenuto con gli anni garanzia di qualità), il miracolo si compie. Notevolissime, le caratterizzazioni dei personaggi principali: con l'egocentrico cowboy che si sente spodestato dal suo trono di "giocattolo preferito" e il tontolone spaziale, venato seppur di un eroismo consono al suo ruolo. Indimenticabili pure "Mr. Potato" lo squadrone dei leali soldatini marines, il maialino salvadanaio e il tirannosauro ipocondriaco. I messaggi che la pellicola porta in dote sono quelli dell'amicizia come valore universale (la rivalità sfocia nella fratellanza) e della necessità di vincere la paura del diverso. Cosa sono i giocattoli del piccolo mad-doctor, se non dei "disgraziati" privati della loro stessa identità: la testa di Big Jim su una ruota, quella di un papero montata su una molla, quella di una bambola su di un ragno-meccano non sono altro che dei freak dai quali, d'istinto, non ci si può ritrarre che inorriditi... In definiva: uno stimolante spettacolo per grandi e piccoli, caratterizzato da un notevole ritmo narrativo e situazioni esilaranti, spezzato appena dalle canzoncine (sono solo tre, ma si fanno puntualmente detestare) che nella versione italiota offrono l'interpretazione di Riccardo Cocciante. E mica è doppiatore nel film (c'è già Fabrizio Frizzi... via quella faccia, che è davvero bravo checché ne possiate pensare), canta le canzoncine. Vabbé, al tempo la Disney aveva ancora il suo controllo sulla Pixar e dettava le sue ferree regole. Inteso, in questo caso, come ...arrugginite... [FB]

 

[ID] di J. LASSETER, ANIMAZIONE, USA, 1996, 117', 1.85:1